Ad oggi, sono molti i titoli horror che si insinuano nelle nostre console (e nei nostri incubi), ma pochi sono quelli che lo fanno senza utilizzare i cosiddetti “jumpscares”, i colpi di paura di facile effetto, solitamente con cose che saltano fuori dal nulla.
Lo studio indie Creazn sceglie la via meno percorsa, e ci presenta Dollhouse (no, niente Eliza Dushku, purtroppo), in uscita per PS4, Linux, Mac e PC durante i primi mesi del 2016.
“In Dollhouse entrerete nella mente di Marie, una detective che cerca di risolvere il suo passato enigmatico. Più a fondo scende nel proprio subconscio, più capisce che forse non è la persona che crede.
La narrativa si adatta alle decisoni del giocatore, trasformando Marie in base alle memorie che il giocatore decide di tenere o cancellare.
Il mondo di gioco reinventa come ogni giocatore percepisce l’orrore sia in singleplayer che in multiplayer.”
Il titolo è sicuramente interessante, e in più offre dozzine di abilità sbloccabili, un grande cast di personaggi tra cui scegliere, un multiplayer cooperativo e competitivo, e una campagna generata proceduralmente.
Godetevi il trailer, e stay tuned.
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