[adinserter block=”1″]
Probabilmente molti di voi ricordano che i server di Sony e Microsoft furono presi di mira da un gruppo di hacker senza scrupoli, che non essendo guidati da nessun ideale di valore diversamente da altri gruppi come Anoymous, inflissero un attacco DDoS al Playstation NetWork durante l’estate 2014, su cui indagò anche l’FBI, e minacciarono di chiudere Xbox Live, durante il periodo natalizio dello stesso anno.
La polizia di Sua Maesta la Regina, tuttavia, si è fatta finalmente portavoce di una buona notizia, che apprendiamo grazie alla BBC: 6 persone sono state arrestate per aver collaborato con Lizard Squad. Le persone, che a dir il vero sono poco più che adolescenti con un età compresa tra i 15 e i 18 anni, sono stati accusati di aver usato il “Lizard Stresser Tool” facendo collassare i server di compagnie di videogiochi online, di rivenditori online, di un giornale britannico e perfino di una scuola.
Stando a quanto dichiarato dalla National Crime Agency (NCA), i ragazzi avrebbero acquistato il software direttamente dagli hacker pagando con dei Bitcoin per non essere rintracciati. Sfortunatamente per loro, NCA è stata in grado di tracciare i soldi e risalire sia ai colpevoli che al software responsabile degli attacchi.
Tony Adams, capo dell’unità crimini informatici del NCA, ha dichiarato:
“Questa operazione ha coinvolto diverse agenzie e mette in mostra la volontà del NCA e dei suoi partner nel perseguire le persone che pensano di interferire con pubblici servizi o attività commerciali legittime. Una delle nostre priorità è combattere i cryber criminali per aiutarli a capire le conseguenze di un cyber crimine e come usare al meglio le loro capacità in un’attività legale e redditizia.”
Dopo averla fatta franca tante volte, finalmente qualcosa inizia a muoversi ed in attesa che vengano rintracciati tutti gli affiliati a Lizard Squad e che vengano assicurati alla giustizia per pagare i propri crimini, vi auguriamo buon gaming!
Commenti