L’evoluzione naturale dei regali…
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Gli anni passano ed i tempi cambiano, così come cambia il modo di intendere e fruire dei videogiochi.
Una volta c’erano le cartucce, di differenti forme e dimensioni, tutte con un’eloquente immagine attaccata sopra. Poi si è passati ai Compact Disc, anche loro con l’immagine del gioco stampata su, ma comunque più delicati e con minor “consistenza” rispetto alle cartucce. Per chi come il sottoscritto ha qualche annetto sulle spalle, sa che già il passaggio al CD è stato in qualche modo doloroso (ma la maggiore capienza del nuovo supporto ci ha dato coraggio); immaginate dunque quale possa essere adesso la sensazione che proviamo nei confronti dei contenuti digitali. Eppure la realtà è questa e l’evoluzione tecnologica pare andare in quella direzione.
È per questo che abbiamo voluto dedicare un articolo intero ai contenuti digitali, perché sì, questo Natale potremo regalare (o regalarci) diversi contenuti digitali: giochi rilasciati esclusivamente in digitale, dai DLC ai Season Pass, ma anche abbonamenti di vario tipo o credito per le diverse piattaforme. Insomma, se ce l’avessero detto una quindicina di anni fa non ci avremmo creduto, eppure questo Natale sotto l’albero potremmo non trovarci nulla, ma allo stesso tempo aver ricevuto tanti di quei contenuti digitali, da regalarci ore ed ore di intrattenimento.
Sappiamo che potrebbe non essere il regalo a cui pensavate, ma se vi trovaste nei guai o vi foste dimenticati di qualche regalo, fino al giorno di Natale, sarete ancora in tempo grazie a loro!
Continuate a leggere per le idee regalo!
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E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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