Orfano di Samus
Dopo diversi anni dalla prima apparizione su Nintendo 3DS, quel Metroid Prime Hunters che battezzò l’uscita della primissima versione della console, ritorna il mondo di Metroid sulle console portatili Nintendo. Metroid Federation Force mantiene il gameplay in prima persona dei giochi GameCube, Wii ed appunto 3DS, ma non vedremo la nostra cara Samus Aran comparire nel gioco. Si tratta infatti di uno sparatutto cooperativo fino a quattro giocatori, in cui dovremo affrontare missioni su missioni nei panni di un soldato della Federazione Galattica.
Il gioco include anche Metroid Prime BlastBall, uno spin off in cui comandando dei mech, dovremo cercare di mandare la palla nella porta avversaria. In questo caso sarà possibile giocare fino a sei giocatori, divisi in due squadre da tre. Tutto questo arriverà in estate, periodo ottimale sia per partite rapide tra un bagno e l’altro, sia per trovare persone con cui giocare in locale, mentre si è in vacanza. Proprio per consolidare il vostro status di Nerd.
Qui in basso trovate lo story trailer pubblicato da Nintendo, continuate a seguirci per tutte le altre novità sul gioco.
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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