News 11 Apr 2016

Dark Souls : Fame di Lore – Parte V – L’eredità di Vendrick


Dark Souls: Fame di Lore

L’eredità di Vendrick

Il Persecutore

The Pursuer, who seeks the bearer of the sign, will not rest until his target is slain.

The Pursuer hunts down those branded by the curse, as if each Undead soul that he claims will atone one of his sins

Dark Souls: Fame di Lore

Cavaliere armato di scudo e spada, perseguita il protagonista cercando di ucciderlo. Non ha molta rilevanza ai fini della trama ma è interessante speculare su chi possa averlo evocato e quali siano i peccati che ha commesso. L’ipotesi più banale è che Vendrick abbia voluto che un cavaliere si occupasse di limitare la diffusione della maledizione uccidendone le persone affette. Ancora una volta viene riproposta la tematica del peccato e il fatto che venga trasportato da un gigantesco volatile richiama vagamente Velka, ma tutto sommato parrebbe che la sua presenza serva solo a rendere più interessante il gioco.

Velstadt e Raime

A knight from a faraway land was lured to this accursed land, but forgot even why he came, eventually reduced to a shadow of his former self


Velstadt e Raime erano le fedeli guardie del corpo del re. Mentre il primo rimase a vigilare sul suo sovrano fino alla trasformazione in Hollow nella cripta, il secondo invece si separò da Vendrick dopo un atto di insubordinazione mai esplicitato. Ne conseguì un duello tra le due guardie in cui Velstadt sconfisse Raime.

È curioso come venga menzionato il fatto che Velstadt non sia originario di Drangleic, ma vi sia giunto in seguito e abbia dimenticato il suo passato. In verità molti personaggi sembrano soffrire di una sorte di amnesia circa il loro passato. Una causa potrebbe essere attribuita al loro trasformarsi lentamente in Hollow, ma potrebbe anche essere spunto di alcune teorie che esporremo in seguito.

The rebel Raime, after his defeat at the hands of Velstadt, came to Brume Tower in search of greater strength.

When he found it, it came not from a regal father figure like before, but from a newfound mother who gave him true purpose

La vicenda di Raime è di difficile interpretazione. A seguito del suo diverbio con Vendrick si diresse verso la Torre Nebbiosa, collegata al castello del Vecchio re di Ferro dove la Sposa di Cenere Nadalia si lasciò morire dopo non aver trovato il suo sposo. Nadalia è anch’essa un frammento dell’Anima di Manus. Nadalia ha probabilmente seguito un percorso simile a Nashandra, giunta da un’altra terra per sedurre un re ma è arrivata troppo tardi. E’ ignoto il motivo per cui Raime si mise al suo servizio, vigilando sui frammenti della sua anima disseminati per la torre.

Dark Souls: Fame di Lore

The Exile swordsman Raime had the ability to expunge the black fog, but chose to live alongside it, in company of the child of dark that haunts his sword

Raime diventa famoso come il cavaliere delle nebbie e viene citato dal suo equipaggiamento come egli potesse disperdere la “nebbia oscura” ma scelse di viverci. Questo simbolismo potrebbe indicare la causa per cui si sia separato da Vendrick: forse intuì la natura di Nashandra (in un certo senso sorella di Nadalia) e suggerì al sovrano di lasciare che la maledizione fosse curata dall’era dell’oscurità. Vendrick e Veldstadt si opposero a tale decisione, il re per i motivi già citati (rifiuto sia dell’era del fuoco che dell’oscurità) mentre Veldstadt per la sua natura forse votata agli antichi dei visto il suo uso di miracoli, fonte di potere comunque a malapena tollerata dal sovrano.

A mask honoring an ancient goddess. Sin was said to be her domain, but the name of this goddess is long forgotten

Raime però non sarebbe un discepolo dei Darkstalker, per quanto le sue azioni potrebbero portare a tale conclusione. Il suo scudo porta infatti lo stemma del corvo, lo stesso simbolo di Velka. Nessuna delle divinità è tuttavia riconducibile a una possibile reincarnazione di Velka, eppure lei esiste come testimonia la presenza di Cromwell e la sua missione. Velka risulterebbe essere una divinità non affetta dallo scorrere del tempo ma che continui a vigilare affinché i cicli temporali continuinino a ripetersi senza interferenze. In questo senso potrebbe aver agito tramite Raime per agevolare l’arrivo dell’era dell’oscurità, avallando l’idea che Velka sia stata alleata temporanea di Manus e che quindi tenti di ostacolare Vendrick nella sua ricerca di una terza scelta.

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I quattro re e le loro consorti

Vi sono quattro re: Vendrick, il vecchio re di ferro, il re d’avorio e il re sommerso. Ognuno di questi ha interagito con una scaglia di Manus che ha preso la forma di una fanciulla i cui nomi erano Nashandra, Nadalia, Elana e Alsanna. Delle prime due abbiamo già parlato a proposito di Vendrick e Raime.

Elana

This child of Dark accompanies the dragon, slowly amassing souls in anticipation of the coming day of vengeance

Lei e Nashandra sono le uniche che si manifestano come entità ostili al giocatore. Simbolo della furia, dominava insieme al re sommerso sulla città di Shulva e il suo tempio costruito appositamente come nido di un drago dai poteri velenosi, Sinh. La pace del regno fu sconvolta da Sir Yorgh e i suoi cavalieri che risvegliarono il drago, seminando una pestilenza su Shulva che ha poi “purificato il drago”. Poco è noto del suo rapporto con il re e della sua indole salvo che dall’infausto evento è bramosa di vendetta. Le motivazioni di tale astio potrebbe risiedere sia nella morte del suo consorte che dall’equilibrio sconvolto nella sua città.

Alsanna

“I have but one wish. That my Lord might be freed from that unspeakable Chaos”

Definita un oracolo silenzioso, Alsanna è moglie del re d’avorio, il monarca rimasto bruciato dall’antica fiamma del caos nelle viscere del suo regno, Eleum Loyce. Non si mostra ostile al protagonista, anzi, lo prega di dare pace all’anima del suo consorte che ha combattuto valorosamente nel tentativo di saziare il fuoco.

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