Napoli, 22-25 aprile 2016. Giunto alla sua diciottesima edizione, il Comicon di Napoli è ufficialmente una delle fiere annuali più acclamate e riconosciute del panorama italiano. E’ dal 1998 infatti, che i padiglioni della Mostra d’Oltremare (occasionalmente alternati al suggestivo castello di San Martino) ospitano migliaia di visitatori, adulti e bambini, appassionati e semplici curiosi, cosplayer e professionisti del settore.
La carica di “Magister” quest’anno è toccata ad un patrimonio vivente del fumetto italiano, Silver, autore tra le altre cose del celebre Lupo Alberto su cui è presentata un’interessante mostra con tavole originali e ricostruzioni tridimensionali della sua fattoria. Al suo fianco Don Rosa, che da sempre scrive storie per la Disney ed è molto amato per il suo ciclo di avventure con Paperon De Paperoni.
Immancabile lo spazio dedicato ai 20 anni di Paperinik e alla rinascita del mitico fumetto PK, da poco nuovamente distribuito nelle fumetterie di tutta Italia; ottima occasione che ci ha permesso di ripercorrere le tappe del supereroe Disney dal 1996 ad oggi e l’evoluzione di un personaggio così ben caratterizzato e dall’inaspettato successo.
I più giovani invece si sono puntualmente presentati alle sessioni di autografi di alcuni tra i più importanti fumettisti e sceneggiatori italiani degli ultimi anni, tra cui Roberto Recchioni (Orfani e Dylan Dog), ZeroCalcare (per la presentazione di Kobane Calling) e Sio (Scottecs).
Ma quella del 2016 è stata un’edizione particolarmente importante anche per la pletora di autori di caratura internazionale, ospiti provenienti da serie TV di successo e disegnatori emergenti provenienti dai più seguiti circuiti social.
Basti pensare infatti, ai panel messi in piedi dalla FOX in collaborazione con la SaldaPress (casa distributrice in Italia dei fumetti di Robert Kirkman) che nelle ultime due giornate hanno permesso a pochi fortunati di partecipare all’anteprima mondiale del pilot di Outcast, nuova intrigante serie TV ideata dallo stesso creatore di The Walking Dead: un vero e proprio trionfo, sugellato poi dall’incontro del cast americano con i fan e la stampa specializzata.
Ed è proprio dal set di Atlanta, dove si girano le avventure di Rick ed il suo gruppo, che è atterrato a Napoli Michael Cudlitz, in arte ex sergente Abraham Ford, uno degli ospiti più attesi di tutta la fiera e vera attrazione dell’ultimo dei 4 giorni; Cudlitz si è dedicato ad una lunga intervista riguardante la serie di cui è protagonista e l’ultimo incredibile episodio per poi dilungarsi su quanto sia impegnativo un set come quello di The Walking Dead.
Non solo però fumetti e serie tv in quel del Comicon, ma in questi giorni abbiamo visitato anche i due interi padiglioni dedicati ai videogiochi: anno dopo anno, lo spazio dedicato al Gamecon si è progressivamente allargato, grazie al positivo riscontro ottenuto. Una volta dentro, abbiamo potuto ammirare, oltre ai canonici punti vendita e spazi per i numerosi giochi da tavolo, tanti appassionati che hanno trovato postazioni dedicate dove poter testare alcuni dei videogame più attesi (di matrice italiana), come Valentino Rossi: The Game e MXGP 2, anche indossando l’Oculus Rift.
Immancabile lo stand di League Of Legends, che ha calamitato la nostra attenzione e quella di fan e cosplayer, grazie ad eventi esclusivi e match online direttamente trasmessi su schermo e analizzati dagli esperti sul palco; in anteprima europea era anche presente il primo rivenditore fisico autorizzato di Riot Games, che ci ha mostrato alcuni dei gadget che la stessa software house mette in vendita solo sul proprio sito internet.
Riuscitissimi anche gli stand della Warner Bros. che sponsorizzava il prossimo attesissimo film, Suicide Squad, e quello di Blizzard, presente con un esilarante green-screen che ha permesso a tutti i partecipanti, noi compresi (vedere il trailer in basso per credere ndr.), di prender parte in prima persona al trailer di Warcraft: The Beginning. Dopo questa esperienza, abbiamo capito che in una guerra sanguinaria tra Orchi e Umani è meglio rimanere in disparte.
Menzione d’onore va a tutti i meravigliosi Cosplayer di questa maestosa edizione, a dimostrazione che un fenomeno ritenuto marginale fino a qualche anno fa, si sia invece espanso a macchia d’olio anche nel nostro paese, con un esponenziale aumento di appassionati e fedelissimi, capaci di ricreare dal vivo costumi dettagliati, attributi, armi e finanche usi propri del personaggio imitato(qualcuno con più dedizione di altri). Passeggiare per i grandi vialoni della mostra è stato un piacere per gli occhi, in ogni momento rapiti dai colori vivacissimi dei costumi o da scenette comiche improvvisate per il solo divertimento degli astanti.
Il Comicon 2016, con i suoi 100.000 visitatori in soli 4 giorni, si è quindi dimostrato un evento dalla portata gigantesca. Il rapporto tra fumetto e medium audiovisivo, tema principale di questa edizione, ci è stato presentato alla perfezione grazie alla massiccia presenza di ospiti hollywoodiani e anteprime delle principali serie TV ispirate dai comics, facendone un inarrestabile fenomeno di massa e decretandone l’assoluto trionfo.
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