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12 Mag 2016

Fire Emblem Fates: Rivelazione – Recensione

Dopo aver parlato in lungo e in largo del nuovo Fire Emblem Fates in tutte le salse con cui si è presentato nei negozi, vediamo oggi l’ultimo atto di questa particolare trilogia, quel Fire Emblem Fates Rivelazione che sarà possibile scaricare esclusivamente in formato DLC nelle settimane successive al lancio del gioco previsto il 20 Maggio.

Concepito per essere affrontato a seguito dei capitoli originali, Retaggio o Conquista, Fire Emblem Fates Rivelazione prende piede, ancora una volta, a partire dagli eventi narrati nel capitolo sei degli episodi originali. Decidendo di non prendere né le parti del Nohr né quelle di Hoshido, il viaggio di Corrin assumerà una svolta del tutto inaspettata sin dalle prime battute di gioco, venendo braccato sia da Xander e i suoi fratelli adottivi del Nohr che da Ryoma e la sua vera famiglia di Hoshido.

Senza andare troppo oltre nello svelare una trama chiaramente indirizzata a chi abbia già portato a termine almeno una delle due incarnazioni precedenti e che già nei primi capitoli di gioco svelerà parecchi retroscena interessanti, Fire Emblem Fates Rivelazione rielabora e ripropone situazioni di trama già viste e affrontate in precedenza alla luce della rinnovata volontà di Corrin di non prendere una posizione all’interno della guerra, ma anzi, di unificare sotto un unico vessillo i due regni al fine di combattere un nemico comune che chi avrà già giocato ai due capitoli originali ormai dovrebbe conoscere bene.

Fire Emblem Fates Rivelazione Azura

Prende piede così questa nuova avventura in un viaggio a metà fra il nipponico Hoshido e il freddo Nohr, volto a riproporre per un’altra volta ancora gli stessi paesaggi ed eventi già affrontati in precedenza ma a questo giro da (ri)vivere in vista di una prospettiva tutta nuova. Al comando di un nuovo esercito in grado di vantare fra i propri ranghi soldati Hoshidesi e Nohriani, Corrin affronterà nuovamente gli abitanti della tribù del vento già visti in Retaggio ma anche Yukimura e il suo esercito come già accaduto in Conquista, il tutto riarrangiato per l’occasione per venire incontro alle nuove esigenze di trama e agli inediti rapporti fra le proprie unità.

Quasi una summa perfetta di quanto affrontato fin’ora, Fire Emblem Fates Rivelazione offre al giocatore il meglio di quanto visto in Retaggio e Conquista donandogli la possibilità di costruire il proprio esercito al netto di tutte le unità, le armi e le classi disponibili nei due giochi principali. Questo vuol dire che il cast a disposizione è effettivamente doppio rispetto a quanto giocato fin’ora, spalancando le porte a tutta una serie di personalizzazioni e schieramenti inediti prima impensabili, soprattutto quando si parla di figli e matrimoni fra personaggi appartenenti a schiarimenti politici differenti. Avete mai preso in considerazione l’idea di una relazione romantica fra Camilla e Takumi? Ora, grazie a Fire Emblem Fates Rivelazione anche questo è possibile.

Nonostante la generale libertà concessa in questo senso sia encomiabile, permangono alcuni limiti legati principalmente ai personaggi “chiave” della storia, ragion per cui nonostante sia possibile utilizzare il sigillo apposito per riclassare, ad esempio, Takumi in un Cavaliere Viverna in vista del matrimonio di cui sopra, non sarà invece possibile fare altrettanto con Hayato e altri personaggi minori semplicemente perché i non tutti i personaggi avranno supporti in questo senso.

Fire Emblem Fates Rivelazione offre al giocatore il meglio di quanto visto in Retaggio e Conquista donandogli la possibilità di costruire il proprio esercito al netto di tutte le unità, le armi e le classi disponibili nei due giochi principali

Nonostante queste piccolezze a cui solo i veterani probabilmente presteranno attenzione, l’esperienza generale di Fire Emblem Fates Rivelazione si muove generalmente in linea con quanto visto e apprezzato nei due capitoli precedenti, proponendo il solito, riuscitissimo, mix fra elementi strategici e ruolistici che da sempre hanno decretato il successo della serie. Nello specifico, quasi a voler rappresentare un ideale punto di incontro fra le due esperienza precedenti, sul campo di battaglia, il gioco propone una perfetta commistione fra gli elementi più apprezzati di Retaggio e Conquista.

Dal primo, infatti, Fire Emblem Fates Rivelazione adotta una serie di obbiettivi più chiari e quasi sempre lineari, proponendo nella maggior parte dei casi lo sterminio di tutte le truppe nemiche, la conquista di un punto chiave o semplicemente la sconfitta del boss di turno. Dal secondo, invece, questo capitolo prende in prestito una generale difficoltà di gioco che vedrà il giocatore impegnato in più di un’occasione con truppe avanzate sin nelle prime battute di gioco o alle prese con elementi di disturbo tipici delle fasi finali dell’avventura qui proposti sin dalle prime battute di gioco.

Ben venga dunque in quest’ottica la ritrovata possibilità di poter aumentare il livello e l’affinità delle proprie unità attraverso le schermaglie casuali da affrontare fra un capitolo e l’altro della storia, proprio come in Retaggio. E se è pur vero che in generale il livello di difficoltà rimane una spanna sotto quanto visto (e apprezzato) con Conquista, la vasta scelta di opzioni volte a modellare l’esperienza di gioco in base ai propri gusti personali (dalla difficoltà Lunatic alla possibilità di disattivare il PermaDeath) fanno anche di questo “DLC” in grado di essere apprezzato da chiunque, a prescindere dal capitolo da cui vengono.

Conclusioni

Imperdibile per chiunque abbia già avuto di apprezzare la vicenda originale di uno (o ambedue) dei capitoli precedenti, questo DLC di Fire Emblem Fates dedicato alla terza via nascosta della guerra fra Hoshido e Nohr rappresenta un ottimo modo per continuare a passare del tempo in compagnia dei propri personaggi preferiti e possibilmente esplorare tutti i supporti lasciati in sospeso durante i precedenti playthrough vista la vastità di variabili possibili.

Pur trattandosi della solita storia semplicemente rivista e corretta, Fire Emblem Fates Rivelazione riesce a porsi come un titolo ancora una volta a se stante e in grado di riassumere alla perfezione quanto di buono offerto dai due capitoli principali e, sopratutto, a tirare le fila di quanto lasciato in sospeso in Retaggio e Conquista. Detto questo non c’è nessun motivo per non fare proprio questo interessantissimo DLC, non fosse anche solo la possibilità di riaffrontare l’intera avventura al comando dell’esercito più vasto ed variegato che si sia mai visto in qualsiasi Fire Emblem!

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