News 02 Set 2016

Rockstar Games sconfigge Lindsay Lohan in tribunale

La storia è nota da almeno due anni ma siamo arrivati finalmente ad una svolta. Quando uscì Grand Theft Auto V, circa tre anni fa, esso attirò l’attenzione di moltissimi giocatori e i milioni di copie vendute stanno lì a dimostrarlo. Insieme ad un successo grandioso, arrivarono anche alcuni problemi: uno di questi era rappresentato da Lindsay Lohan, donna di spettacolo americana che accusò Rockstar Games di aver usato la sua immagine per promuovere il gioco e in modo particolare all’interno di una missione.

Nel corso dell’avventura, infatti, il giocatore si ritrova ad osservare una ragazza inseguita dai paparazzi. La Lohan affermò che quella ragazza era talmente simile a lei da essere una sorta di parodia utilizzata appositamente per attrarre maggiore attenzione sul gioco. Il fatto di non essere stata interpellata né di aver firmato alcun accordo ha dato parecchio fastidio alla donna, che nel luglio del 2014 ha deciso di portare Rockstar Games in tribunale al fine di vedere riconosciute le proprie ragioni.

Dopo due anni la giuria ha espresso un verdetto favorevole alla famosa casa americana, affermando che Grand Theft Auto V è un videogioco “basato sulla finzione e la satira” e che in quanto tale non si serve di persone reali (famose e non) per potersi promuovere.

E’ molto probabile che Lindsay Lohan continuerà a chiedere i danni nei successivi gradi di giudizio, quindi la storia non finirà qui. Per ora, Rockstar batte Lohan 1-0.


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