star wars battlefront morte nera
25 Set 2016

Star Wars Battlefront: Morte Nera (DLC) – Recensione

Dopo le innumerevoli richieste dei fan, le battaglie spaziali sono finalmente approdate su Star Wars Battlefront, grazie all’attesa espansione Morte Nera sviluppata negli uffici DICE in quel di Stoccolma. Questo corposo contenuto scaricabile arriva con moltissime novità ed una modalità inedita, che porta l’iconico nome di Stazione da Battaglia. L’arrivo di questo add-on ha scatenato un po’ di polemiche, vuoi perché i fan di Guerre Stellari avrebbero voluto avere le battaglie spaziali al lancio, vuoi perché questo DLC sembrava un acquisto obbligato praticamente per tutti, data la mole di contenuti interessanti promessi dagli sviluppatori.

Fortunatamente, Morte Nera mantiene le aspettative portando una valanga di novità nel gioco, a partire dalla nuova modalità ambientata proprio intorno alla famosissima arma imperiale. In breve, la principale feature di Morte Nera consiste proprio nel portare i giocatori a combattere in tre differenti fasi di gioco, articolare in tre mappe divise fra un’ambientazione spaziale e gli interni della potente stazione imperiale.

Nella prima fase, denominata Diversivo, piloteremo caccia ribelli Ala-X e Ala-A o velivoli imperiali TIE. L’obiettivo dei ribelli è distruggere dieci TIE nemici per permettere ai bombardieri Ala-Y di eliminare gli scudi di un gigantesco Star Destroyer imperiale; rimossi i deflettori, dovremo fare fuoco con tutto ciò che abbiamo per colpire i punti vitali dell’incrociatore nemico. Le forze dell’impero dovranno ovviamente contrastare l’attacco ribelle, ma abbattere lo Star Destroyer richiederà ben più di un bombardamento con gli Ala-Y, dando eguali possibilità di vittoria ad entrambi gli schieramenti. Oltre alla nostra abilità di pilotaggio, potremo contare su caccia controllati dall’IA attivabili tramite alcuni power-up sparsi per la mappa, nonché sulle unità eroiche come il Millennium Falcon e lo Slave I.

star wars battlefront

Nel difficile caso in cui riuscissimo ad eliminare il gigantesco Star Destroyer nei panni dei ribelli, inizierà la seconda fase. Questa volta dovremo recuperare il piccolo R2-D2 e scortarlo sano e salvo al trasporto ribelle entro lo scadere del tempo. Facile a dirsi, ma difficilissimo a farsi: i ribelli devono raggiungere il droide e interagire con lui: una volta attivato, il giocatore prenderà il controllo di R2 e dovrà guidarlo verso la salvezza, con l’aiuto di un piccolo set di abilità utili, come il fumo, la scossa elettrica e l’impulso radar.

Il grosso problema è che ai giocatori imperiali basterà fortificarsi, chiudendosi dentro una stanza per lanciare granate a frammentazione o bombe dioxis ed impedire così ai ribelli qualunque tentativo di infiltrazione. Se ci aggiungete la possibilità di utilizzare due eroi contemporaneamente come Bossk (in grado di sparare granate a ripetizione) o Darth Vader (perfetto per gli spazi angusti), le possibilità di vittoria per i ribelli diventano molto esigue. Ed è un peccato, perché in caso l’alleanza riuscisse a spuntarla, la terza fase diventerebbe giocabile e ci si ritroverebbe tutti a bordo di un caccia sulla superficie della Morte Nera, pronti per la leggendaria, indimenticabile e adrenalinica corsa nel canalone.

È qui che questa espansione dà il meglio di sé, rivelandosi il più divertente ed iconico DLC per Battlefront: caccia che si scontrano fra torrette di turbolaser e tre coraggiosi piloti scelti per la corsa nello stretto canale della Morte Nera. Le forze imperiali dovranno inseguire ed abbattere i tre piloti scelti per la difficile missione, mentre i ribelli dovranno… Beh, lo saprete a memoria: volare attraverso la gigantesca stazione spaziale e lanciare due siluri protonici nel condotto di scarico, per un finale davvero col botto (e con tanta, ma tanta nostalgia). In poche parole, realizzare la fantasia di ogni bambino cresciuto con Guerre Stellari.

Morte Nera è il più divertente ed iconico DLC per Battlefront

A rendere questo mix d’azione ancora più iconico è la presenza di due nuove unità eroiche, ovvero Luke Skywalker e R2-D2 a bordo dell’Ala-X Rosso 5 e Darth Vader a bordo del TIE Advanced. Il primo è in grado di riparare i danni grazie al simpatico droide astromeccanico, mentre il secondo ha la potenza di fuoco e la manovrabilità dei TIE unita alla protezione offerta dagli scudi. Purtroppo per noi, arrivare a giocare la terza fase della modalità Stazione da Battaglia è davvero difficile, e ai giocatori imperiali basterà vincere la prima o la seconda fase per vincere il match e resettare da capo la partita. Oltre a questa modalità, Morte Nera porta con sé due nuovi eroi pronti a scendere in campo e a battersi con noi: il cacciatore di taglie trandoshano BosskChewbacca, il Wookiee più amato della galassia.

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Le abilità di Chewbacca sono strettamente legate alla sua leggendaria arma, la balestra laser. La skill Multi-colpo raddoppia per breve tempo il numero di dardi sparati dall’arma, mentre il suo attributo Balestra Furiosa aggiunge un colpo extra fino ad un massimo di 4 dardi esplosivi. Il Wookie può inoltre potenziare sé stesso ed i suoi alleati con l’abilità Ruggito possente, che conferisce un effetto Berserker di livello 3 ed un bonus corazza per breve tempo. Infine, questa unità è dotata di un utilissimo attacco ad area denominato Schianto a terra, che farà sbalzare via le unità nemiche, liberando stanze e spazi angusti.

Il rettiliano Bossk invece è un personaggio più adatto a incursioni rapide, con fuga annessa: le sue abilità gli consentono di colpire velocemente e con potenza, per liberare zone occupate dai nemici con facilità. Armato con il suo Relby-v10, il cacciatore di taglie spara granate miniaturizzate che esplodono dopo pochi istanti; inoltre può attivare la vista termica, che accelera i tempi di ricarica delle abilità, aumenta i danni dell’arma e consente a Bossk di scattare più velocemente. Come se non bastasse, il trandoshano può fuggire facilmente con Fuga tossica, un’abilità che lo fa scattare via sganciando una granata dioxis particolamente velenosa. Dopo la fuga, Bossk potrà recuperare salute ogni volta che ucciderà un soldato nemico o che infliggerà danni ingenti ad un eroe avversario.

Oltre ai due eroi, l’espansione Morte Nera aggiunge nuove armi e diverse carte stellari. Da notare la modalità di fuoco alternativa per il blaster a ripetizione pesante TL-50 e per la pistola K-16 Bryar che consentirà, premendo il pulsante dello zoom, di lanciare un colpo caricato con effetti devastanti.

Conclusioni

DICE ha colpito nel segno questa volta: con i suoi paesaggi iconici, i suoi eroi leggendari e le nuove modalità di gioco, probabilmente Morte Nera è il contenuto scaricabile migliore mai pubblicato per Star Wars Battlefront. Certo, la nuova modalità Stazione da Battaglia ha ancora bisogno di qualche leggera sistemata per non risultare troppo frustrante, ma gli ingredienti per il divertimento dal sapore nostalgico ci sono tutti.

Questo DLC è praticamente un acquisto obbligato per tutti i fan di Guerre Stellari, che potranno finalmente realizzare un piccolo sogno, correndo nei panni di Luke Skywalker in un caccia Ala-X per cercare il condotto di scarico, sparare i siluri protonici e salvare la galassia dal terrore scatenato dall’impero. Per tutti gli altri, questo add-on offre comunque più contenuti di tutti quelli pubblicati finora, pertanto l’acquisto è ponderabile specialmente se abbinato al season pass. Promossi quindi i ragazzi di Stoccolma, sperando di vedere un impegno molto simile per l’ultimo DLC del gioco, previsto per dicembre e dedicato al film Rogue One.