Dopo l’arrivo di Pokémon GO, il brand è andato incontro ad un’espansione globale, non solo tra i fan veterani, ma anche tra quelli occasionali, che probabilmente mai avrebbero preso in mano un Nintendo 3DS per giocare.
Oltretutto, da poco più di una settimana si può anche utilizzare il Pokémon GO Plus per non stare costantemente davanti allo schermo e prestare maggiore attenzione all’ambiente che ci circonda. Il suo lancio è arrivato con un lungo ritardo, ma finalmente tutti possono usufruire del piccolo rilevatore targato Pokémon.
Tuttavia, il successo dell’app su smartphone non significa che anche sui cellulari si potrà giocare ai giochi classici RPG di Pokémon. A chiarirlo è stato Tsunekazu Ishihara, presidente di Pokémon Company che ha parlato con The Wall Street Journal riguardo il mercato su smartphone.
Ishihara ha ammesso che la possibilità di vedere un gioco standard di Pokémon sui cellulari è pari a zero, poiché il semplice porting di un simile stile di gioco non avrebbe lo stesso impatto e non funzionerebbe come desiderato. L’app mobile è infatti aperta a tutti ed il suo funzionamento deve essere il più generale possibile: non vanno bene le applicazioni con un target molto chiuso, specialmente per un’azienda come Nintendo. Per questo i giochi classici della serie, che hanno avuto come obiettivo una certa fascia di giocatori, potrebbero non attecchire allo stesso modo nei confronti dei normali utilizzatori di smartphone.
Le storie che caratterizzano i titoli della software house giapponese hanno diramazioni molto approfondite, con meccaniche di gioco che risulterebbero poco fluide ed impegnative sugli smartphone. Come esempio si è parlato proprio di Pokémon Sole e Luna, in arrivo tra circa due mesi e già approfondito ripetutamente grazie ai vari trailer.
Pokémon Sole e Luna, secondo Ishihara, hanno un’esperienza di gioco estremamente profonda, troppo per essere giocata su smartphone. Il target iniziale è dunque cruciale per avere un prodotto solido e ben funzionante: Pokémon GO è stato concepito per l’uso su smartphone e per questo ha attirato così tante persone.
Prendere i giochi classici e portarli sui cellulari, per ora, resta dunque mera utopia. Questo ovviamente da parte di Nintendo, poichè esistono già società che hanno dato la possibilità di giocare certi titoli: si può ad esempio guardare come Final Fantasy abbia portato su mobile alcuni dei suoi capitoli più amati, per la gioia dei fan.
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