Le dicerie su Destiny 2 continuano a farsi sempre più interessanti: proprio durante la scorsa notte sono apparsi dettagli che faranno gioire una buona fascia di giocatori, rimasti tagliati fuori dal primo capitolo di quella che dovrebbe essere una serie. Tuttavia, meglio specificare che ogni cosa scoperta nelle scorse ore va trattata come rumor, poiché non c’è nulla di ufficiale. A pubblicare le informazioni su NeoGAF è stato un ragazzo di nome benny_a, il quale ha un amico che lavora per Activision: insomma, non siamo molto lontani dalla famigerata frase “me l’ha detto mio cugino”, ma se i cugini cominciano ad essere due, a non conoscersi tra di loro e dire le stesse identiche cose, allora forse gatta ci cova.
La notizia, rimbalzata da Kotaku, ha infatti un probabile fondo di verità. Il rumor parte da un post di NeoGAF, dove questo ragazzo scrive che il suo contatto di Activision è sicuro dell’uscita di Destiny 2 anche su PC. La sicurezza di una tale indiscrezione sta nella presentazione che Activision ha tenuto ieri internamente con i dipendenti, per mostrare i piani della società. Oltre a questo, lo sviluppo del gioco sarebbe affidato ovviamente a Bungie, ma anche a Vicarious Visions, come supporto per il team originale.
Fin qui rimane tutto solo un piccolo rumor fuoriuscito da una fonte mediamente attendibile. Entra però in gioco Jason Schreier di Kotaku, con l’intenzione di mettere ancora più carne sul fuoco: anche lui infatti ammette di aver sentito da una persona vicina a Bungie gli stessi dettagli, quindi un’uscita su PC ed un lancio fissato per la fine del 2017. Rilasciare il gioco anche su PC sarebbe infatti un enorme boost per il titolo, che finirebbe nelle mani di una platea enorme di giocatori e significherebbe grosse entrate sia per Bungie che per Activision. Inoltre, gli sviluppatori hanno abbandonato con I Signori del Ferro la vecchia generazione di console, liberandosi di un peso non indifferente.
Kotaku approfondisce parlando di quali aspetti potrebbe avere il gioco. Destiny 2 sarà un gioco completamente nuovo, un autentico sequel che potrebbe lasciarsi alle spalle pianeti, personaggi ed attività attuali. Bungie infatti sembra fare paragoni con Diablo 2 per rendere più chiara l’idea: le parole degli sviluppatori fanno intendere che Destiny 2 sia un gioco del tutto differente. Il Re dei Corrotti era solo un piccolo reboot per correggere errori minuscoli, mentre il passaggio al secondo capitolo sarebbe una completa trasformazione.
Uno dei termini che dovremmo sentire più spesso in Destiny 2 sarebbe “play-in destinations”, ovvero un nuovo modello di gioco ed attività che cambierebbe del tutto il mondo di gioco. Si tratta infatti di avere pianeti popolati da città, avamposti e Quest molto più coinvolgenti rispetto alle missioni di pattuglia che si trovano ora in Destiny.
Tutto ciò ovviamente va a lasciarsi alle spalle i personaggi originali: i giocatori che hanno passato centinaia di ore nel gioco dovrebbero però ricevere una sorta di ringraziamento per la loro tenacia, anche se Bungie non ha ancora finalizzato questa decisione.
Per Destiny 2, comunque, Bungie ha intrapreso anche una vasta serie di cambiamenti nel suo organico, spostando i creatori de Il Re dei Corrotti proprio nello sviluppo del secondo capitolo. Avendo al fianco anche team come Vicarious Visions e High Moon, il lavoro dovrebbe risultare più agevole, ma solo il tempo potrà chiarirci le cose ed anche Kotaku aspetta una dichiarazione in merito da parte di Bungie.
Nel frattempo, se state giocando a I Signori del Ferro e siete sempre rimasti con Destiny fin dal giorno del lancio, c’è un’arma piuttosto speciale che aspetta solo di essere nelle vostre mani.
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