Dishonored 2 è indubbiamente uno dei giochi più attesi d’autunno, e Bethesda ce lo vuole ricordare sottolineando il lavoro artistico di Arkane Studios, che ha curato fin nei minimi dettagli il suo nuovo titolo. In evidenza oggi abbiamo la moda di Dishonored 2, che comprende tutto, ma proprio tutto, l’abbigliamento del gioco, dai protagonisti alle guardie.
Prima di creare gli abiti, abbiamo riflettuto sui personaggi e sulle relative età, origini, storie e funzioni in modo che fossero coerenti con quelli di Dishonored 1. I personaggi sono il fulcro della moda in Dishonored 2. È ancora presente lo stile vittoriano, ma in una variante del sud, con tessuti e colori più leggeri, ma il punto di partenza per la delineazione di un nuovo stile rimane il personaggio, con la sua storia, il suo status sociale e il suo rapporto con una determinata fazione.
In parte, lo stile del mondo di Dishonored è il risultato dell’unione tra due periodi distanti, ognuno dei quali offre strumenti, materiali e conoscenze. Il mondo mostra i segni di una rivoluzione industriale mancata. Questa immaturità forzata ci permette di battere territori inesplorati in termini di tecnica ed estetica. Spesso il risultato di questo salto nel buio ci ha sorpresi.
Il direttore artistico del gioco, Sébastien Mitton, discende da una famiglia di sarti italiani ed è cresciuto al suono di forbici e macchine per cucire, e per Dishonored 2 il team creativo ha attinto da varie fonti di ispirazione per aggiungere un tocco più caldo agli stili vittoriani del gioco. Gli artisti di Arkane Studios si sono poi concentrati particolarmente sulle tre figure chiave del gioco: Corvo, Emily ed ovviamente la cattivissima Delilah.
Il costume originale di Corvo era stato disegnato per Dishonored 1, ambientato in una città modellata sulla Londra del 1666. La fonte d’ispirazione erano stati i briganti. Ora che il mondo di gioco è maturato, il costume di Corvo si è dovuto adattare allo stile degli altri personaggi. […] Abbiamo provato a renderlo ancora più duro e risoluto, quel genere di padre duro e risoluto che Sébastien Mitton vorrebbe essere! E siccome è rimasto soddisfatto del risultato, direi che abbiamo centrato il punto.
Il costume di Emily è stato una vera sfida. I fan ricordano la bambina di 10 anni in Dishonored 1. Ora è una giovane e impaziente imperatrice di 25 anni, che domina l’impero delle isole. Ma è anche una scavezzacollo che la notte corre e salta per i tetti. Le serviva un costume specifico che rispecchiasse autorità e mobilità allo stesso tempo.
Sfogliando un numero di Vogue, Sébastien Mitton incappò in una foto di Ruby Aldridge dalla collezione autunno-inverno 2011 di Céline. “Ci siamo!”, disse. La sua bellezza e il suo sguardo conturbante hanno ispirato i primi bozzetti per Emily.Nel caso di Delilah, il suo è un aspetto sinistro e misterioso. Dal punto di vista del vestiario, abbiamo giocato con le forme, giustapponendo delle sagome triangolari ai disegni floreali tipicamente femminili. Dopo aver trovato un buon equilibrio, abbiamo sistemato la silhouette restando fedeli al design originale. Visivamente siamo soddisfatti.
Se volete saperne di più sui due protagonisti, date un’occhiata agli approfondimenti dedicati a Corvo Attano ed Emily Kaldwin. Dishonored 2 arriverà su PC, Xbox One e PS4 il prossimo 11 novembre. Potete dare un’occhiata qui ad alcune immagini di gioco, ed ovviamente rimanete su GameSoul per tutti i prossimi aggiornamenti.
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