News 30 Dic 2016

Remedy annuncia: non ci vorranno 5 anni per il prossimo gioco

Buone nuove da Remedy Entertainment, studio di sviluppo che lavora a stretto contatto con Microsoft e che è stato autore, negli ultimi anni, di diversi titoli di spessore. Parliamo di giochi del calibro di Max Payne, Alan Wake, Alan Wake’s American Nightmare e il più recente Quantum Break, tutti titoli capaci di suscitare un più che discreto interesse presso il pubblico e gli addetti ai lavori.

I fan dei giochi targati Remedy sono però abbastanza preoccupati dai lunghi tempi di lavorazione dello studio. Tra Max Payne 2 ed Alan Wake passarono ben 7 anni, e tra lo stesso Alan Wake e Quantum Break ne sono passati altri 6. Parliamo di un lasso temporale molto ampio, anche per dei titoli ad alto budget e molto curati. Da ora in poi però lo studio sembra voler adottare una nuova politica, e in queste ore sono emersi dettagli interessanti grazie a Thomas Puha, capo della comunicazione in forza al team.

Puha ha infatti affermato su Twitter che lo studio é al lavoro su due nuovi giochi, e che il personale impiegato in totale é di 140 persone. Gli sforzi dello studio si stanno concentrando su nuove caratteristiche di gameplay, che vengono viste come la priorità per migliorare i propri progetti. Inoltre, egli ha anche affermato in risposta ad un fan che non ci vorranno 5 anni di attesa prima di vedere questi due nuovi titoli.

Qui sotto vi riportiamo tutte le dichiarazioni del dirigente di Remedy: sembra ormai più che plausibile aspettarsi almeno un nuovo titolo dai talentuosi ragazzi finlandesi entro la fine di questa generazione. Rimanete sintonizzati, noi di GameSoul vi aggiorneremo sui lavori in corso.


Fonte

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