Lavorare non è mai stato così divertente, visto che Job Simulator sembra aver conquistato una buona fetta del cuore dei giocatori. Lo studio di sviluppo Owlchemy ha infatti divulgato la notizia che i guadagni sono stati di circa 3 milioni di dollari finora, oltre le più rosee aspettative. Del resto, già solo vedere qualche video del gioco provoca una reazione di ilarità, quindi essere effettivamente all’interno dell’ufficio, del negozio o della cucina di un ristorante virtuale porta risate assicurate.
Alex Schwartx, CEO di Owlchemy, ha voluto commentare il successo raggiunto:
Penso che una grossa parte della riuscita di Job Simulator arrivi da quanto possa essere divertente guardare una persona giocare semplicemente e fare cose strane in VR. Un sacco di persone hanno guardato il loro YouTuber preferito giocare con la fisica sandbox del nostro gioco e questo è il miglior modo per mostrare a tutti quanto possa essere magica ed interattiva la realtà virtuale. Questi tentativi precoci di mescolare video reali con la VR sono il miglior modo per mostrare ad una persona cosa si prova ad essere dentro un mondo virtuale, quindi stiamo permettendo a chiunque voglia di condividere e trasmettere footage VR in modo che sia chiaro, comprensibile e pronto per gli spettatori comuni.
Job Simulator è ambientato in un futuro dove i robot hanno rimpiazzato tutti gli umani nei loro lavori usuali. I giocatori visitano un museo e prendono parte a dimostrazioni di “vecchi” lavori, parodie di quelle occupazioni che si possono vedere ogni giorno. Il gioco è disponibile su HTC Vive, Oculus Rift e anche PlayStation VR, essendo stato capace di raccogliere critiche positive in tutto il mondo. Dopotutto, far finta di lavorare è più che divertente già nella vita reale e, in Job Simulator, la cosa più divertente da fare è proprio seminare il caos e scoprire i segreti dei vari lavori.
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