Design & Tecnologia pt.2: “Concepire uno scontro a fuoco”!
Eccoci giunti al consueto appuntamento con i tech diary di Max Payne 3, firmati Rockstar Studios.
Dopo il successo del primo videodiario, nel quale la crew Rockstar ci ha introdotto le dinamiche tecnico-creative che hanno contribuito al grande successo dei primi due episodi, introducendo, anni prima dei Wachowsky, il concetto di Bullet Time, in questa seconda incarnazione gli sviluppatori ci portano direttamente dietro la “macchina da presa virtuale” mostrandoci come allestire uno scontro a fuoco scenografico e di successo.
Per concepire uno scontro a fuoco emozionante e realistico i programmatori hanno dovuto reimmaginare le meccaniche degli shooter in terza persona implementando un sistema di targeting (mira assistita) tipico di uno sparatutto in prima persona, ridisegnando inoltre il sistema di movimento tattico al fine di aumentare la cinematograficità del gioco, in puro Max Payne style.
Per risolvere il problema appena citato, ovvero quello di donare ad un gioco in terza persona la precisione di fuoco tipica di un fps, la meccanica di gioco di Max Payne 3 è stata letteralmente sviluppata due volte. Particolare attenzione è stata data alla risposta del corpo di Max: nonostante la freneticità dei movimenti il giocatore avrà, grazie ad un sistema di controllo che porterà il corpo di Max ad effettuare torsioni naturali direttamente rapportate alla direzione di fuoco, sempre il completo controllo di ciò che sta avvenendo attorno a lui.
Max Payne è tornato, e con lui tutto il suo arsenale: a differenza dei precedenti episodi l’antieroe per eccellenza potrà ora equipaggiare due armi differenti usandole simultaneamente ed ottenendo violentissimi ed efficentissimi risultati, La fisica di gioco è stata migliorata a tal punto che l’uso di armi differenti porterà a differenti rapidità di movimento del protagonista e a differenti sbilanciamenti a seconda del rinculo delle armi stesse.
A coronamento del tutto giunge il sistema di “movimento tattico” del personaggio: grazie alla dinamicità del sistema di movimento Max potrà avvicinarsi ai nemici in modi sempre differenti avendo il controllo a 360 gradi di ciò che succede attorno a lui, senza possibilità alcuna di perdere precisione di tiro, che si parli di azione a velocità normale o in bullet-time. Per concludere il sistema di copertura garantirà a Max rifugio dai nemici che, comunque, si muoveranno mediante tattiche di assalto combinate per costringere Max a lasciare il rifugio trovato!
Sbalordito da tutte queste innovazioni tecnologiche una domanda mi sorge spontanea: Max…ma dove la hai comprata quella camicia? O.o
Per vedere invece il primo video diario della serie “Design e Tecnologia”, vi basterà cliccare sull’immagine qui sotto!
Vi ricordiamo che Max Payne 3 uscirà per Xbox 360, PS3 e PC il 18 maggio e non più a marzo…
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