Negli scorsi anni, Bethesda ha portato sul mercato giochi di tutto rispetto, raramente sbagliando qualcosa. Insieme ad Arkane Studios, ad esempio, è riuscita a regalare ai giocatori un capolavoro come Dishonored 2 e anche Prey sembra essere sulla strada giusta. Senza parlare ovviamente di Fallout 4 e DOOM.
In questo momento, forse i più coinvolti sono Fallout 4 e The Elder Scrolls V: Skyrim: il primo è infatti al centro di alcune notizie riguardo la versione VR, mentre il secondo sta per arrivare su Nintendo Switch per entrare nel mondo delle console portatili.
Todd Howard, game director di Bethesda, ha confermato che lo studio di sviluppo è al lavoro su sette progetti interni, tutti con un differente livello di completamento. Le dichiarazioni arrivano da un mix tra due interviste, una rilasciata per Glixel e l’altra per IGN, dove Howard ha voluto chiarire alcune informazioni, senza comunque dire i nomi dei giochi in produzione.
Andando per esclusione, bisogna dunque togliere dal conto Fallout 4 VR, Skyrim e un gioco mobile proveniente dal successo di Fallout Shelter. Questo significa che ci sono ancora quattro progetti di cui non si sa praticamente nulla, non essendoci stati annunci di alcun tipo. Howard ha comunque spiegato che la grandezza di questi lavori è molto variabile e il focus continua a rimbalzare tra uno e l’altro. Due di questi sono “più grossi di qualsiasi cosa che abbiamo mai fatto. Nonostante siano diversi dal solito, è comunque molto facile accostarli al nostro stile.”
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