L’annuncio ufficiale ed il trailer di debutto di Resident Evil 6 hanno scosso i videogiocatori di tutto il mondo! Dalle prime indiscrezioni Capcom dice che si tratterà di un gioco che accontenterà sia i fans di vecchia data, che i neofiti, ma in tutto il mondo ci sono 2 grandi fazioni opposte: quelli che non vedono l’ora di giocarci e quelli che si sono stufati di ammazzare zombie (soprattutto dopo l’ultimo deludente capitolo della saga). Noi crediamo che sarà difficile accontentare tutti, a meno che non si tratti di un capolavoro, capace di catturare ogni tipo di videogiocatore… ma vorremmo sapere da voi qual’è il miglior Resident Evil di sempre, e quindi quello a cui dovrebbe ispirarsi il sesto capitolo per farvi felici!
Dunque, a voi l’ardua sentenza… votate in fondo all’articolo! (sappiamo che non sarà facile scegliere!)
Qual’è il miglior Resident Evil di sempre?
Resident Evil
1996 (PSX, Saturn, PC, PSP, DS, PS3)
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Resident Evil 2
1998 (PSX, Dreamcast, Nintendo 64, PC, GameCube, PSP, PS3)
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Resident Evil 3
1999 (PSX, Dreamcast, PC, Game Cube, PSP, PS3)
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Resident Evil Code Veronica
2000 (PS2, Dreamcast, Game Cube, Xbox360, PS3)
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Resident Evil Zero
2002 (Game Cube, Wii)
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Resident Evil 4
2005 (Game Cube, PS2, PC, Wii, PS3, Xbox360, iOS)
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Resident Evil 5
2009 (PS3, Xbox 360, PC)
VOTATE QUI!!!
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Leggi i suoi articoli
E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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Leggi i suoi articoliE' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!
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