Conoscete Let’s Play? Si tratta del primo festival del videogioco in Italia, organizzato a Roma dal 15 al 19 marzo: una cinque giorni dove tutti, appassionati, grandi del settore e istituzioni si incontreranno per parlare, confrontarsi e naturalmente giocare in uno spazio di ben 30.000 metri quadri. Circondati da novità, anteprime ed eventi dedicati a un vero e proprio fenomeno culturale quale è il videogame, che solo in Italia coinvolge 25 milioni di persone, Let’s Play è un’occasione unica per celebrarlo come merita.
La pensa così anche Digital Bros, la multinazionale italiana del Digital Entertainment, che presenzierà a una manifestazione per cui ha collaborato AESVI (Associazioni Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani), da sempre pronta a valorizzare i videogiochi e protagonista di una recente ferma presa di posizione sul loro ingiusto accostamento alla violenza in seguito ai fatti di cronaca nera occorsi a gennaio nel ferrarese. Nella giornata di mercoledì 15 marzo, in occasione del panel “Profili professionali e riconoscimento delle competenze”, la Digital Bros Game Academy garantirà il proprio contributo, nella persona del Direttore Generale Geoffrey M. Davis come relatore, a un argomento sempre più importante e attuale.
Per chi ancora non la conoscesse, la Digital Bros Game Academy è l’accademia di Digital Bros che, giunta ormai al suo terzo anno di attività, si occupa di formare figure professionali “job ready” proponendo tre corsi post-diploma per Game Programmer, Game Designer e Artist e Animator 2D/3D: l’obiettivo è quello di fornire ai suoi studenti i requisiti necessari per il mondo del lavoro videoludico sia in Italia sia all’estero.
La serata di giovedì 16 marzo sarà forse quella più importante dell’intera manifestazione, perché Let’s Play ospiterà nientemeno che la quinta edizione del Premio Drago D’Oro, l’evento italiano promosso da AESVI e pensato – sulla falsa riga degli awards internazionali più famosi – per celebrare le eccellenze del mondo videoludico, premiandone il valore culturale e artistico. La lista di videogiochi in nomination per ricevere l’ambito riconoscimento vede anche alcuni fra i migliori titoli di Digital Bros. Nel dettaglio:
- ABZÛ (505 Games): guidato dalla mente creativa responsabile di The Journey e Flower, Matt Nava, il team indie Giant Squid ha proposto una bellissima avventura sottomarina che evoca il sogno dell’immersione subacquea. Questo palpitante mondo sommerso, pieno di misteri e inondato di colori e di vita, unito a una narrazione delicata ed emozionale, ha portato il gioco a essere nominato per le categorie Miglior Videogioco Indie e Migliore Colonna Sonora.
- Virginia (505 Games): l’approccio narrativo non convenzionale, ispirato ai tagli di sequenza e alle inquadrature tipici dell’industria cinematografica, ha fatto di questo titolo un gioco che non è un gioco, ma neppure un film. Un ibrido interattivo che grazie a una narrazione evocativa cavalca l’onda del rinnovato interesse verso il genere tipico delle serie TV degli anni ’90, recentemente tornato in auge con la serie di successo Stranger Things. La sua nomination è infatti per Miglior Sceneggiatura.
- PES 2017 (Konami): la pluripremiata serie calcistica ha voluto porsi un nuovo obiettivo con questo ultimo capitolo seguendo il nuovo claim “Control Reality”: migliorarne dunque ancora di più il gameplay per portarlo a un nuovo, realistico, livello d’interazione tramite un’innovativa gestione del controllo del pallone e a un’esperienza visiva senza precedenti. È in competizione con altri titoli per le categorie Miglior Gioco Sportivo e Premio Speciale del Pubblico.
La lista completa delle nomination è disponibile a questo link ma il successo del portfolio di Digital Bros non finisce qui: nell’area ludica di Let’s Play aperta al pubblico, i giocatori potranno infatti cimentarsi in sessioni di gioco con due tra gli ultimi titoli di recente successo della compagnia. Parliamo di Assetto Corsa (505 Games), sviluppato dal talentuoso team italiano Kunos Simulazioni e attestatosi come uno dei più realistici e appassionanti simulatori di corsa sul mercato; al suo fianco Rocket League Collector’s Edition (505 Games), il campione di vendite sviluppato da Psyonix che ha contribuito a reiventare il calcio ed è diventato sia un fenomeno commerciale sia un successo di critica, vincendo numerosi premi.
Insomma, Let’s Play si preannuncia come un evento davvero interessante (qui tutti i dettagli) e noi di GameSoul non vediamo l’ora di potervi tenere aggiornati in merito. Seguiteci per saperne di più!
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Nata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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Leggi i suoi articoliNata e cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi passata alla PlayStation senza più staccarsene. Gioca un po' a tutto, con particolare predilizione per gli horror, ma non chiedetele di ballare o pilotare un aereo in Flight Simulator: le conseguenze sarebbero disastrose.
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