L’ultimo numero del settimanale giapponese Jump ha dedicato parte delle sue preziose pagine a Dragon Quest XI, per presentarci alcune novità tra cui un nuovo personaggio del tutto particolare. Sylvia è un avventuriero la cui missione è quella di far sorridere le persone di tutto il mondo. È decisamente una personalità eccentrica, ma almeno non ci sarà da annoiarsi in sua presenza.
Ovviamente non ci sono solo nuovi amici ad attenderci in questo DQ, ma anche nuovi mostri. Mokokkii è un mostricciattolo che se ne va in giro con un gigantesco ago sotto braccio con cui bucherellare ogni cosa gli capiti a tiro. Lantern Kozou invece, come suggerisce il nome, era una lanterna; dopo essere stata gettata via si è trasformata in un mostro per risentimento contro gli esseri umani. Questo particolare mostro, come molti altri, appare solo di notte.
Jump ha inoltre rivelato qualche nuova meccanica. Avvicinandoci ai vari personaggi per le strade della città, possiamo sentire la loro voce attraverso dei balloon che appariranno sopra la loro testa: i balloon colorati indicano che la persona in questione ha qualche richiesta da sottoporci.
Durante le nostre escursioni nella natura selvaggia invece potremo sbizzarrirci a schiacciare senza pietà i mostri sotto gli zoccoli nel nostro cavallo e, una volta stanchi, accendere un bel falò per riposare al calduccio. Oltre a permetterci di curarci e di salvare i progressi della nostra avventura, potremo intrattenere conversazioni con i compagni di viaggio e comprare oggetti dai venditori ambulanti.
Dragon Quest XI arriverà in Giappone su PS4 e 3DS nel corso del 2017, è inoltre in sviluppo una versione Switch ancora avvolta nel mistero. Nell’attesa di indizi riguardo una localizzazione occidentale, vi lasciamo contemplare Sylvia e la sua teatralità. Per non parlare dell’adorabile Mokokkii.
Autore
Leggi i suoi articoli
Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
Autore
Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
Commenti