Hearthstone: Viaggio verso Un'Goro
News 10 Apr 2017

Hearthstone – Alla scoperta di Un’Goro!

Nonostante abbia perso il sottotitolo “Heroes of Warcraft“, le espansioni di Hearthstone non hanno smesso di attingere allo sconfinato mondo di Wacraft per dipingere le loro ambientazioni. Infatti anche se ora le carte sono più slegate dal mondo di gioco visto in World of Warcraft e dalla sua storia (la Meccania di WoW è molto diversa da quella di HS), tanti sono gli spunti presi per la creazione delle nuove carte che si rifanno al gioco e la nuova espansione, Viaggio verso Un’Goro, non è da meno.

Il cratere di Un’Goro

Per i neofiti che non hanno mai giocato a World of Warcraft (passo obbligato per chiunque sia un videogiocatore di ruolo), Un’Goro è un gigantesco cratere a sud di Kalimdor, un continente di Azeroth, che al suo interno racchiude una giungla preistorica. Al centro del cratere si innalza un vulcano, casa di numerosi elementali del fuoco. In aggiunta a questo, per tutta la giungla è possibile trovare cristalli di vari colori e una miniera degli stessi è presente all’estremo nord della regione. Non si sa se prende il nome di “cratere” per la sua forma quasi circolare o perché originato dall’impatto con un corpo celeste, ma questo è uno dei posti che hanno subito pochissimi effetti dal Cataclisma generato dal ritorno di Alamorte. L’intero cratere è abitato quasi esclusivamente da elementali di varia natura e da dinosauri, fatta eccezione per un nido di silithid a sud e una caverna abitata da gorilla a nord-est. A rispecchiare l’ambiente preistorico vi sono anche i guardiani di pietra Tol’vir, che vagano sperduti nella giungla.

Un’Goro in Hearthstone

La versione di Un’Goro presente in Hearthstone è praticamente identica a quella di World of Warcraft, ma con una piccola eccezione: deve ancora essere esplorata in tutta la sua interezza. Ecco quindi che la Lega degli Esploratori (avventura che è uscita da poco dallo standard, all’inizio dell’anno del Mammut) ritorna in grande stile con una nuova Elise Cercastelle a caccia dei segreti più antichi e selvaggi di Un’Goro, questa volta accompagnata da alcuni membri della lega totalmente nuovi.

Hearthstone: Viaggio verso Un'Goro

La novità: le missioni

La spedizione è partita e partiamo subito anche noi guardando un nuovo tipo di carta leggendaria che questa espansione introduce: le missioni! Come in tutti i giochi di ruolo, e in World of Warcraft in particolare, le missioni principali e secondarie sono una parte integrante del gameplay. Ecco quindi che arrivano anche in questo card game come carte magia simili ai segreti e tutte a costo 1. Se abbiamo una missione nel mazzo, essa sarà sempre nella nostra mano iniziale e quando la giocheremo occuperà uno degli slot dei segreti, ma al contrario di questi, sarà visibile al nostro avversario e identificata con un punto esclamativo. Ogni classe ha la sua missione e completarla ci donerà potenti creature o effetti devastanti.

Gli Elementali

Come già detto, tutta Un’Goro pullula di ogni genere di elementale, da quelli delle paludi a quelli del fuoco, da quelli d’aria a quelli di acqua. E così anche la nuova espansione di Hearthstone non poteva escludere questa caratteristica, introducendo nel gioco un nuovo tipo di creatura: elementale. Molti servitori già esistenti (sia in wild che in standard) sono ora diventati elementali e dalle carte si può ben vedere come la Blizzard stia spingendo alla creazione di mazzi tribali con il nuovo tema.

Hearthstone: Viaggio verso Un'Goro

Il trucco è adattarsi

In un posto selvaggio e inospitale come la preistorica giungla di Un’Goro, sopravvive solo chi sa adattarsi. Ecco quindi che i giganteschi dinosauri che popolano la zona hanno imparato a sviluppare nuove capacità e nuove abilità. La nuova abilità “adattamento” fa si che una creatura che viene adattata possa guadagnare un bonus scelto tra tre messi a disposizione (come le carte dell’abilità rinveni), su un totale di dieci disponibili. Ogni potenziamento è permanente e più un servitore verrà adattato, più possibilità avrà di ottenere poteri sempre diversi!

L’Anno del Mammut

L’arrivo di Viaggio a Un’Goro ha segnato anche l’arrivo del nuovo anno del Mammut, che segue l’anno del Kraken iniziato l’anno scorso con Sussurri degli Dei Antichi. Non è più possibile giocare in standard le carte di Massiccio Roccianera, Gran Torneo e Lega degli Esploratori, facendoci finalmente dire addio ai mazzi basati su Reno Jackson e sui vari dragon priest o warrior che era possibile vedere nel meta. Muore anche il murloc paladin, ma resistono i pirati, anche se fortemente ostacolati dai nuovi aggro basati sull’adattamento e ai nuovi mazzi quest presenti in praticamente tutte le classi. Anche i mazzi elemental si stanno iniziando a fare strada nella ladder della classifica, in particolare per la classe dello sciamano, che inizia a perdere la sua efficacia con i golem di giada. Questo anno del mammut inizia quindi con un sacco di novità e cambiamenti e per festeggiarlo basterà connettersi a Hearthstone e ottenere gratis ben tre bustine della nuova espansione. Oltretutto c’è un nuovo eroe a combattere nella locanda: Maiev Cantombroso, una ladra che ha lavorato per diecimila anni come guardia carceraria di potenti creature mistiche e che ora prende il suo posto al tavolo. Per ottenerla, gratuitamente, basterà vincere dieci partite in modalità classificata!

Vecchie Glorie (Hall of Fame)

In World of Warcraft, sia a Orgrimmar che a Roccavento, esiste una Hall of Fame dove sono ricordati i guerrieri più prodi e famosi dell’Orda e dell’Alleanza. Ora la Hall of Fame è arrivata anche in Hearthstone e non ricorderà i nomi dei migliori, ma le carte del set classico considerate troppo forti per rimanere in standard e quindi trasferite in wild. Queste carte non saranno più recuperabili dalle bustine del set classico, ma solo craftabili tramite la polvere arcana. Ragnaros e Sylvanas sono le due leggendarie che ci hanno lasciato, insieme al meraviglioso Draco di Zaffiro (mi scende una lacrimuccia, lo usavo in quasi tutti i mazzi) e a tre carte di classe: Copertura del ladro, Potere Travolgente dello stregone e Lancia di Ghiaccio del mago. Per rendere meno doloroso l’addio, la Blizzard ha ben pensato di rimborsare, a prezzo pieno in polvere arcana, il valore delle carte che abbiamo tra queste e che sono state trasferite in wild. 40 polveri per ogni comune (al massimo 2 Copertura, 2 Poteri e 2 Lance), 100 per ogni rara (al massimo 2 Draco) e 1600 per ogni leggendaria (al massimo 1 Ragnaros e 1 Sylvanas). Se abbiamo più copie di quelle elencate, non saranno calcolate al fine del rimborso. Se invece abbiamo le versioni dorate, allora si otterranno: 400 polveri per ogni comune, 800 per ogni rara e 3200 per ogni leggendaria.

Le novità sono tante e i pericoli anche. Prodi avventurieri, riusciremo a esplorare Un’Goro? O periremo nelle fauci della sua fauna mortale? Zaini in spalla, carte alla mano e iniziamo a dare battaglia a dinosauri, elementali e a ogni altro genere di creatura che Un’Goro ci metterà davanti!

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