fifa 18

FIFA 18

  • data-di-uscita29/09/2017
  • pegi3
  • sviluppatoreEA Canada
  • editoreElectronic Arts
  • genereSportivo/Calcio
  • Piattaforma Games PC PS3 PS4 Switch Xbox 360 Xbox One

Los Angeles – Mentre il mondo del calcio digitale festeggia l’arrivo ufficiale di FIFA 18 su PS4, Xbox One e PC, in occasione dell’affollatissima EA Play di questo E3 2017 abbiamo avuto il piacere di passare una buona mezz’ora in compagnia della versione Switch dell’acclamato successo di EA Sports. Una versione controversa sin dall’annuncio, quella prevista per la nuova ammiraglia Nintendo. Il colosso del Sol Levante e FIFA non sono mai andati particolarmente d’accordo dai tempi di Wii: porting maldestri, dettati troppo spesso da fattori commerciali e dalla necessità di raggiungere quanti più utenti nel minor tempo possibile, hanno progressivamente eroso la fanbase calcistica di casa Nintendo, al punto che difficilmente avremmo immaginato di ritrovarci tra le mani una versione del titolo riprogettata per il nuovo hardware ibrido di Miyamoto e soci. Un hardware che strizza astutamente l’occhio al mondo mobile, altro grande storico tallone d’Achille del franchise EA: mettete dunque insieme queste premesse e capirete per quale motivo, avvicinandoci al booth calcistico di EA Play, eravamo ragionevolmente curiosi e desiderosi di scendere nei verdi campi di Switch.

fifa 18 switch

Partiamo dagli aspetti positivi: l’edizione Swtich di FIFA offre tutte le modalità tradizionali del franchise, tra cui l’amatissima Ultimate Team. Sarà dunque possibile cimentarsi nella creazione della squadra perfetta, affidandosi anche all’immancabile mercato trasferimenti e ad una community sui cui numeri, oramai, è quasi inutile spendere troppe parole. Presenti all’appello le tradizionali Sfide Creazione Rosa, le Stagioni online e offline, i Tornei e Draft: da qui all’autunno saranno inoltre previste altre novità esclusive per l’utenza Nintendo, rilasciate progressivamente nelle prossime settimane. Carriera, Calcio d’Inizio, Stagioni online e offline vanno ad arricchire l’offerta di questa versione, a cui si aggiungono le classiche Prove Abilità e la Women’s International Cup che, in molti, hanno apprezzato già lo scorso anno.

Altro aspetto particolarmente riuscito di questa versione Switch è la portabilità: vista la natura portatile della console, era più che legittimo attendersi una soluzione brillante dal punto di vista del multiplayer locale per più giocatori. Ebbene, la presenza di schemi di controllo multipli (due Joy-Con, con un Joy-Con singolo o con il Pro Controller) garantisce dei risultati interessanti sia per gli amanti del gioco singolo, sia per quei giocatori alla costante ricerca di sfide con gli amici: giocare con due Joy-Con limita non poco il tradizionale meccanismo di controllo dei giocatori (vi basti pensare all’assenza dello stick destro per la gestione delle skill moves). Tuttavia, sul valore aggiunto dalla possibilità di sfilare i due “pad” di Switch e setuppare un match uno contro uno nell’arco di pochi secondi, a ben vedere, c’è poco di cui discutere: FIFA 18 si presta in modo eccezionale al multiplayer locale, ferma restante la presenza di una modalità tradizionale online per più giocatori.

Ottimo anche il versante tecnologico, che nel formato portatile ha sfoggiato una risoluzione di 720p e una fluidità di gioco encomiabile. L’introduzione del Physically Based Player Rendering permette di realizzare modelli estremamente verosimili e realistici, seppur il lifting migliore sia riservato (come spesso accade) ai giocatori dal pedigree più raffinato. La diagonale ridotta di Switch non sfigura affatto, dimostrandosi anzi piacevole e ricchissima di dettagli: 1080 saranno invece i pixel verticali riservati alla modalità docked, purtroppo grande assente in occasione di questo evento.

FIFA 18 Switch

Divertente, ragionato ed estremamente fruibile

Se dunque possiamo ritenerci soddisfatti sia per quanto concerne grafica e contenuti, il discorso gameplay appare inesorabilmente più delicato. A scanso di equivoci, è bene chiarire da subito una cosa: FIFA 18 per Switch, in termini di gameplay ed engine di gioco, si basa sulla versione precedente delle controparti PC, PS4 e Xbox One. Come prevedibile, dunque, il nuovo sistema di animazioni e gli aggiornamenti prodigiosi delle routine di fisica, AI e gestione della palla gestiti dal “nuovo” Frostbite non sono presenti nella versione da noi provata – una situazione che gli amanti del “play everywhere” conoscono sin troppo bene. Per quanto possa sembrare una scelta opinabile, la realtà dei fatti è comunque meno critica del previsto: una volta stretto Switch tra le mani, FIFA funziona.

Divertente, ragionato ed estremamente fruibile, la controparte calcistica targata Nintendo si dimostra un’esperienza a parte, che poco o nulla ha a che vedere con quella offerta dalle restanti ammiraglie disponibili sul mercato: il divario con le sorelle “maggiori” appare evidente già dopo pochi minuti di gioco, ma la necessità di scendere a compromessi con la formula portatile di Nintendo Switch ha richiesto un dazio non trascurabile in termini di gameplay. Un gameplay che, per quanto già visto ed apprezzato negli ultimi dodici mesi, riesce comunque a divertire e a convincere: non c’è alcun dubbio sul fatto che, di tutte le versioni portatili di FIFA, quella su Swtich sia indiscutibilmente la migliore.

In conclusionE3

Ormai l’avrete capito: il nuovo FIFA di Nintendo Switch non è un porting del già lodatissimo nuovo tassello del franchise di EA Sports disponibile dall’autunno per PC e ammiraglie Sony e Microsoft. Si tratta piuttosto di un capitolo a parte, nato dalla formula vincente della passata stagione arricchita sfruttando al meglio l’hardware di casa Nintendo: nuovi sistemi di controllo, nuove possibilità di multiplayer locale, una risoluzione portatile a 720p che accontenta anche i palati più esigenti. Inutile negarlo: il team canadese e quello rumeno di EA Sports hanno dato il proprio massimo per realizzare un prodotto in grado di essere giocato al meglio davvero in ogni situazione, sia che si tratti di un comodo divano, sia nei tempi morti nel mezzo di uno spostamento in città. Sotto questa luce, FIFA su Switch risulta interessante e convincente, riuscendo a ribaltare anni di preconcetti su versioni castrate non all’altezza delle sorelle maggiori. Non sarà quella vittoria trasbordante con goleada, per carità, ma la trasferta giapponese di EA Sports, almeno allo scadere del primo tempo, si conclude positivamente.

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