virt-a-mate
News 24 Lug 2017

Virt-A-Mate, quando il “gonfiabile” diventa virtuale …

Siate onesti: nell’esatto istante in cui la Realtà Virtuale è stata annunciata al mondo, ancor prima che Oculus Rift e HTC Vive diventassero tecnologia “comune” nei salotti di noi giocatori, una cosa l’avete pensata: “Ti immagini che figata i porno con un visore in testa?“. Al netto delle possibili (e decisamente imbarazzanti) implicazioni legate al farsi scoprire da genitori, fidanzate o amici con un accrocchio di mezzo chilo in testa e decisamente più sudati ed ansimanti del solito, una certa curiosità su quella categoria merceologica che nessuno afferma di conoscere, ma che tanto ha migliorato la conoscenza dell’inglese di molti, era più che lecita. Se poi ci si mette in mezzo pure Meshed VR, compagnia specializzata nello sviluppo e commercializzazione di applicazioni virtuali per intramontabili timidoni dai cuori solitari beh, che vi piaccia o no, prima o poi ci si ritrova tutti con la porta della cameretta rigorosamente chiusa a chiave e con il Touch Controller in mano. Che a volerla dire tutta, mai nome fu più azzeccato di Touch Controller, ma questa è un’altra storia.

Virt-A-Mate VR, questo il nome del prodigioso software destinato a rubare ai monellacci della realtà virtuale ore di sonno, birre con gli amici e più di qualche sana diottria da ambo i lati, è l’ultimo esponente illustre del citato segmento “ludico” (lo sappiamo, fa già ridere così senza aggiungere altro) per un pubblico adulto. Un titolo, la cui demo è disponibile da pochissime ore per PC dotati di Oculus e VIVE, che ci permetterà di interagire da vicino con gentili donzelle dal corpo mozzafiato e dallo sguardo languido (sì, proprio quella tipologia di fanciulla che trovereste normalmente all’ortofrutta del quartiere), ben felici di farsi “maneggiare” amabilmente da noi educati gentiluomini desiderosi di approfondire le nostre nozioni di anatomia umana…

Virt-A-Mate

Stando a quanto riferito dallo stesso sviluppatore, Virt-A-Mate vanterà un set di animazioni ultra-realistiche nella gestione delle parti anatomiche delle nostre nuove amiche, al fine di riprodurre movimenti, pose (ehm.. coff coff coff) e qualsiasi altra cosa poco raccomandabile vi venga in mente con un livello di realismo senza precedenti – del resto, siamo più che certi che una verosimile rotazione angolare del gomito o un’altrettanto ragionevole torsione del busto rappresentino proprio l’aspetto più importante nella valutazione di un eventuale acquisto. Trattenete però il vostro vigoroso entusiasmo: nel momento in cui vi scriviamo, Virt-A-Mate è ancora un progetto in via di sviluppo – che potrete supportare amabilmente e in modo del tutto disinteressato tramite la pagina Patreon ufficiale.

Lo sappiamo, vi starete chiedendo se il gioco valga la candela… Facciamo che vi lasciamo in compagnia di un primo video (SFW, tranquilli) di Virt-A-Mate VR, grazie al quale potrete valutare da soli la perversione l’encomiabile cura del dettaglio che il team di sviluppo ha profuso nella creazione della propria nuova opera. Opera che, se supportata a dovere, vanterà un approfonditissimo editor dei personaggi – con cui sbizzarrirsi nella creazione della donzella dei vostri sogni, che già immaginiamo essere piatta come una tavola da surf e avvenente come la Vanna Marchi dei tempi d’oro – e un selettore speciale che permette di scegliere tra un set di raffinatissime pose (non pensiamo sia necessario aggiungere altro) con cui combattere la noia delle torride serate estive.

Che poi, ammettiamolo, chi ha detto che solo le ragazze giocano con le bambole?


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