Foto dalla GamesWeek 2017: Neoludica, da videogame a opere d’arte
Milano – Quando si parla di videogames è molto facile vedere un prodotto digitale volto a intrattenere e basta, ma in realtà c’è molto dietro. Non solo ci regalano bellissimi artbook da collezionare, non solo si limitano a raccontare il contenuto di un DVD, ma possono essere ispirazione per lavori di veri e propri artisti esterni agli studi di sviluppo.
Ecco una carrellata di foto alle opere esposte nell’area Neoludica, area che vi consigliamo vivamente di visitare in GamesWeek anche in occasione della mini-mostra dedicata a Tim Schafer, papà di Grim Fandango, Monkey Island e Psychonauts (giusto per citarne alcuni)!
Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.
Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.
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