Editoriale 07 Nov 2017

Da Xbox ad Xbox One X: 16 anni di Storia del Gaming

Che il termine Xbox oggi sia, insieme a pochi altri, considerato sinonimo di gaming è cosa risaputa: sin dal lancio della prima Xbox, infatti, qualità e quantità di giochi, grazie anche ad una martellante campagna di marketing, fecero entrare nel cuore degli appassionati di gaming la macchina made in Microsoft nonostante un dominio pressoché egemone, al momento del lancio, della storica rivale PlayStation 2. Con il passare degli anni, grazie anche ad una costante applicazione da parte del reparto ricerca e sviluppo della casa di Redmond, le successive iterazioni del brand Xbox riuscirono a conquistare in modo incontestabile il consenso del grande pubblico proponendosi non più come alternativa ma come modello da seguire nel poliedrico mondo del gaming.

In occasione dell’uscita della Xbox One X, ultima esponente del brand creato oramai nel lontano 2001 dal colosso di Redmond, ripercorriamo brevemente le tappe che hanno portato alla costruzione di uno dei punti cardini del gaming contemporaneo!


XBOX (2001)

La primissima Xbox, immessa in commercio il 15 Novembre del 2001 in Giappone (e ad inizio 2002 negli Stati Uniti ed in Europa) rappresenta a tutti gli effetti l’ingresso di Microsoft nel mondo del gaming ed il lancio del guanto di sfida, da parte della casa di Redmond, alla già avviatissima (nel 2001) PlayStation 2. Pur vittima di un grave svantaggio nei confronti della diretta competitor made in Sony, Xbox riusci a catalizzare, grazie anche ad un ingente price-cut (ben 180€ ad un mese dal dayone), l’attenzione dei gamer di tutto il mondo per via di una incredibile potenza di calcolo (un sistema a ben 733Mhz) e ad un parco giochi di tutto rispetto e ad alcune esclusive, come Halo, che sarebbero divenute, negli anni a venire, simbolo e mascotte del gaming made in Microsoft. Il joypad originale, di dimensioni a dir poco “generose”, fu successivamente sostituito da una versione più compatta, che è stata poi la base per il joypad che in questi anni ci ha accompagnato, su console Microsoft e PC. La dismissione della produzione, avvenuta nel 2008, fu comunque anticipata dal rilascio, tre anni prima, della Xbox 360, evento che segnò, a tutti gli effetti, il tramonto dell’era della prima Xbox. Nei suoi quattro anni di vita la Xbox originale dovette confrontarsi con la PlayStation 2 (rilasciata antecedentemente alla macchina made in Redmond) e con il Nintendo Gamecube, una delle migliori console Nintendo di sempre, seppur non un successo in termini di vendite.

Il lancio americano della primissima Xbox venne fatto mediante un gigantesco evento in Times Square a New York, alla presenza di Bill Gates, dopo una campagna di marketing che mise duramente alla prova le finanze di Microsoft, a quei tempi già alle prese con evidenti problemi finanziari: Xbox si dimostrò infine, nelle sue incarnazioni, l’arma del rilancio economico della casa di Redmond.

I titoli che hanno segnato la storia della prima Xbox sono tanti, ma tra tutti quelli che ci preme segnalare sono Halo: Combat Evolved (ed Halo 2), Project Gotham Racing, Star Wars: Knight of the Old Republic, The Elder Scrolls III: Morrowind e Forza Motorsport. Non potevamo non ricordare poi lo storico spot di “lancio” (in tutti i sensi) della console, lo trovate qui sotto: Life is Short, Play More


XBOX 360 (2005)

Xbox 360: dovessimo riassumere in due parole la perfezione in ambito gaming la risposta sarebbe questa. Con Xbox 360, uscita tra novembre e dicembre del 2005 in tutto il mondo, Microsoft fa centro, regalando alla community di gamers una delle migliori console di sempre. Un ciclo produttivo-vitale durato ben undici anni, conclusosi dunque nel 2016, che la ha vista opposta a Sony PlayStation 3 ed a Nintendo Wii ha ridefinito, a suon di vendite, il concetto di successo: una macchina incredibilmente elastica, potente (tre processori per un totale di 3.2 GHz) duttile e facile da programmare, molto più della diretta competitor Sony, ha permesso alle software house di rilasciare centinaia di giochi che verranno ricordati negli anni a venire, come pietre miliari dei vari generi. Il lunghissimo ciclo vitale di Xbox 360 ha visto il debutto di Microsoft Kinect, sfortunata e mal sfruttata periferica di motion control, introdotta sul mercato per arginare l’avanzata di Nintendo Wii e per allinearsi al suo inedito sistema di controllo. Non solo gioie però negli undici anni di onorata carriera di Xbox 360: la console dei record fu tale anche in negativo a causa di una difettosità altamente sopra la media. Il famosissimo RED RING OF DEATH causò ingenti reclami da parte dell’utenza ed altrettante sostituzioni delle console difettate da parte di Microsoft che, in fin dei conti, fece sfoggio di una assistenza clienti altamente referenziata e funzionale, trasformando un fallimento in un motivo di vanto per l’azienda. E fu forse anche questo uno dei motivi che portarono Microsoft alla realizzazione di ben due restyling della console, ottimizzandola sia dal punto di vista delle dimensioni, che dell’affidabilità.

Ancora una volta il marketing Microsoft si dimostrò vincente: di Xbox 360 si contano oltre cinquanta versioni limitate. Tra bundle dedicati e versioni colorate realizzati per eventi specifici, Microsoft riuscì a piazzare ben più di una console per singolo giocatore, massimizzando dunque l’impatto economico di Xbox 360, già di suo devastante, negli undici anni di vita.

Ad alimentare l’incredibile successo di Xbox 360 hanno contribuito in modo significativo, tra molti altri, titoli come: Gears of War, Forza Motorsport 5, Halo 3, Mass Effect, Alan Wake.  Qui sotto il video di annuncio di Project Natal, ribattezzato poi come Kinect.


XBOX ONE/ONE S (2013/2015)

Xbox One: La macchina della discordia. Mai lancio di una console fu accompagnato da più polemiche: la scelta iniziale da parte di Microsoft di rendere obbligatoria la connessione per utilizzare la sua nuova macchina da gioco e l’obbligo di associare i giochi al seriale della console, limitando la vendita dell’usato, fecero passare in secondo piano un comparto tecnico di tutto rispetto che vedeva in ben 8GB di Ram e nella presenza di ben 8 processori da 1,75GHz ciascuno il cuore dell’esperienza di gaming di Xbox One. Anche per via di una concorrenza spietata, che ha visto in PlayStation 4 e, seppure in maniera molto inferiore, in Wii U i maggiori competitor, Xbox One non riuscì a bissare il successo della sua progenitrice rimanendo, di fatto, una console parzialmente incompresa da parte della fanbase. Rimozione del Kinect nelle ultime versioni, introduzione del cross-play tra PC ed Xbox One, e introduzione della retrocompatibilità con i giochi delle precedenti generazioni hanno contribuito a rilanciare l’immagine di Xbox One mettendola alla pari, in ambito multipiattaforma, alla diretta competitor PlayStation 4 e permettendole di preparare la strada ad Xbox One X, console destinata ad integrare e correggere quanto fatto dal 2013, anno di lancio di Xbox One, ad oggi.

Due anni dopo il debutto della Xbox One originale, Microsoft immise sul mercato Xbox One S, una versione rimpicciolita, ridisegnata da zero ed ottimizzata quanto a consumi e meccanismi di dissipazione calore, rispetto alla versione originale. Il debutto di Xbox One S vide sparire, dal retro della console, la porta adibita al collegamento del Kinect, andando di fatto a sconfessare la visione originaria del gaming next-gen secondo Microsoft ma indirizzando, comunque, la divisione Xbox verso un graduale recupero nei confronti dei diretti competitor. Inoltre in questa versione è sparito l’alimentatore esterno, e fino ad oggi era l’unica console in grado di riprodurre Blu-Ray a 4K.

Alcuni tra i migliori giochi che hanno accompagnato la terza console Microsoft in questi anni di vita sono: Forza Horizon 3, Rise of the Tomb Raider, Cuphead, Titanfall, Sunset Overdrive.


XBOX ONE X (2017)

07 Novembre 2017 – Questa, coincidente con la data odierna, è la release date della macchina da gioco più potente di sempre, un pezzo di hardware che andrà a competere con PlayStation 4 Pro e Nintendo Switch (superandole ampiamente dal punto di vista della bruta potenza di calcolo) sdoganando, con il suo arrivo, il concetto di mid-gen console. Una console più potente capace sia di permettere la creazione di giochi nuovi di pacca pronti a sfruttare tutta questa potenza computazionale quanto di far rendere al meglio giochi già esistenti limitati, nella loro passata iterazione, a risoluzioni inferiori. Con Xbox One X, Microsoft si riprende lo scettro della console più versatile, mettendo a disposizione degli sviluppatori una dream machine capace sia di annichilire la concorrenza a mani basse che di fornire lo strumento perfetto e prioritario per la creazione di nuovi giochi.

Esempio di tutto ciò sono gli update che portano i 4K/HDR su giochi come Quantum Break, Assassin’s Creed: Origins, Gears of War 4, Forza Motorsport 7 e Destiny 2.  La maggiore potenza a disposizione permetterà agevolmente, inoltre, agli sviluppatori di creare contenuti in 4k nativo.

Quale che sia il futuro di Xbox One X, è certo che Microsoft ha imparato dal proprio passato e che non intende più commettere gli errori fatti in precedenza. Staremo a vedere, fiduciosi e sicuri che tutta questa competizione in ambito console non possa che far bene al mercato e agli utenti finali.


 

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