Sarebbe MAG-NIFICO.
Acclamato dalla critica ma accolto freddamente dal pubblico, il tamarrissimo Shadows of The Damned portebbe comunque avere un seguito.
Con il suo mix tra tematiche horror, gameplay alla Resident Evil 4, un messicano metallaro come protagonista e tonnellate di volgarità, aveva comunque colpito positivamente chiunque gli avesse dato una possibilità, offrendo un gioco estremo ed intrigante.
E con un dream-team alle spalle non poteva non essere così: con Shinji Mikami (Resident Evil, Killer 7, Vanquish), il folle Suda51 (No More Heroes, anche lui Killer 7 e prossimamente Lollipop Chainsaw) e con la colonna sonora di Akira Yamaoka (Silent Hill), la qualità è innegabilmente alta.
Suda, a nome del team Grasshopper, si era detto dispiaciuto della fredda accoglienza, affermando che è difficile avere successo con nuovi titoli, intendendo che solo sequel e remake riescono ormai a raggiungere grandi numeri.
Nonostante la software house abbia ridotto il target (dedicandosi a titoli Arcade come il recentissimo Sine Mora), sembra che non tutto sia perduto per un possibile sequel.
Eurogamer avrebbe infatti scucito a Yamaoka alcune informazioni:
“Effettivamente sto pensando ad un sequel. Al momento non posso dirvi nulla, ma è ovvio che vorrei“.
Rispondendo, inoltre, prima con un “Probabile” e poi con un “Bè…sì” alla richiesta di un possibile ruolo di EA in qualità di publisher.
Poche informazioni che però concedono un barlume di speranza a chi ha apprezzato il titolo, il cui finale aperto lasciava intendere la possibilità di un seguito.
In attesa di nuove info a riguardo, vi lascio alle guide della nostra Sabrine per il primo Shadows of The Damned!
Fonte: Eurogamer
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Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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Leggi i suoi articoliTraduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.
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