Ve li ricordate quegli spot del WWF, dove l’ente no profit cercava in tutti i modi di convincervi a salvare le specie in via di estinzione? Bene: Bethesda ha utilizzato lo stesso, identico linguaggio per dedicarsi a salvare il giocatore e i giochi… single player.
Lo sappiamo, sembra tutto molto, molto buffo. Eppure è successo davvero! Durante i The Game Awards 2017, infatti, Bethesda ha lanciato la campagna “Save Player #1″. I toni sono davvero quelli che abbiamo ammirati nelle vecchie campagne ambientaliste: si parla di una categoria a rischio, massacrata sempre di più da giochi multiplayer e competitivi. Nelle prossime settimane, Bethesda infatti lancerà una serie di racconti in merito ai giochi single player tramite i suoi canali social. Non finisce però qui, perché questa “campagna” avrà anche un risvolto positivo sull’industria.
Se lo “spot” porta a pensare ad una sorta di satira, Bethesda ha preso davvero di cuore la questione. Lo sviluppatore infatti donerà diverso denaro all’ESA, associazione americana che organizza l’E3 e altri eventi collegati ai videogiochi, per aiutare gli sviluppatori di domani a crescere tramite borse di studio e corsi creati specificamente ad hoc.
Insomma, se anche voi vi rispecchiate nelle parole di Bethesda e nella sua missione, non vi resta che aderire alla campagna #SavePlayer1. D’altronde anche questa è una specie in via di estinzione, non trovate?
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