Si è fatto molto parlare di come i giochi vengono proposti all’utenza dal punto di vista economico, con tantissime variabili che si sono aggiunte nel corso degli anni portando al proliferare di DLC, contenuti gratuiti, microtransazioni, casse premio e chi più ne ha più ne metta. A prendere la parola in questo dibattito è stato Christopher Weaver, fondatore di Bethesda Softworks, che senza mezze misure ha posto i giocatori di fronte una scelta: accettare queste pratiche oppure pagare i giochi di più al lancio.
Non voglio entrare nel dettaglio di quanto costi produrre un videogioco, ma per il punto al quale siamo arrivati non vedo molte alternative. Volete titoli della qualità di quelli presenti sul mercato? E allora in qualche modo i costi necessari a produrli devono essere assorbiti. Questo può avvenire o attraverso il pagamento di servizi post-lancio, oppure pagando di più lo stesso gioco in una volta sola quando lo si compra.
Avrà ragione? Ovviamente la prospettiva di pagare di più i titoli non è allettante per nessuno, ma pensate ci sia un fondo di verità in queste parole?
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