Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege è là fuori dal 2015, ma al suo terzo anno di attività è ancora in grado di attrarre utenti come un barattolo di miele con Winnie the Pooh. Proprio negli ultimi giorni, infatti, il gioco ha registrato un nuovo picco di giocatori collegati in contemporanea, battendo il suo precedente record di oltre 50.000 teste (176.856 contro circa 125.000).
Ma che cos’ha riportato così tanti utenti su Rainbow Six: Siege? Non sembra una coincidenza che la modalità Outbreak sia uscita proprio due giorni fa: in un gioco che solitamente si risolve in un solitario tentativo di uccidere altri esseri umani, pare che la modalità cooperativa a base di zombie abbia riscosso un notevole successo. L’idea di un apocalisse di infetti con centro in New Mexico piace ai fan e il fatto che si tratti di un evento temporaneo non fa che aumentare l’affluenza di utenti.
I giocatori potranno cimentarsi nella modalità fino al 3 aprile, ma niente paura: Ubisoft ha intenzione di continuare a supportare il gioco per molto tempo ancora e siamo sicuri che tirerà fuori dal cappello altre interessanti novità. Se poi doveste sentire la mancanza dei vostri compagni di sopravvivenza, potrete sempre invitarli a uccidere zombie su State of Decay 2.
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Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
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