News 17 Mag 2012

Max Payne 3: Special Edition – Collector’s Review!

Ben ritrovati al nostro appuntamento a cadenza irregolare con le recensioni delle Edizioni da Collezione!

E’ finalmente arrivata la collector per un gioco che molti di voi aspettavano, che con il primo episodio ha segnato interessanti cambiamenti nell’ambito sparatutto in terza persona (avete presente quello che viene definito bullet time?), ed è ora giunto al terzo capitolo dopo diversi anni.

Rockstar avrà fatto un buon lavoro? Chi può dirlo se non chi ci giocherà? A noi interessa tutt’altro, come ormai ben sapete, quindi vi chiediamo un po’ del vostro tempo per scoprire con noi la Max Payne 3 Special Edition!

Il gioco come la collector è disponibile sia per Xbox 360 che per Playstation 3, ma noi l’abbiamo preferita (si, siamo monotone) per la console Microsoft!


Cominciamo come nostro solito con l’involucro esteriore di cartone, di dimensioni 35.8 x 27.3 x 19.6 centimetri. Sul lato anteriore è presente la locandina del gioco con il tenebroso faccione di Max accompagnato dal logo, mentre sui fianchi e sul retro abbiamo altre tre immagini differenti. Ci sono ben due fattori estetici che ci piacciono parecchio: le immagini non sono disturbate da scritte varie (a parte il logo principale) e sono racchiuse in una cornice nera presente su tutti i lati; inoltre fortunatamente la scatola è stata risparmiata dalle classiche fasce che denotavano la versione di console del gioco.

La confezione si apre dall’alto ed è possibile estrarre un secondo involucro in polistirolo grigio, marchiato con il titolo del gioco. Nella parte alta di questo, vi è una incavo per la scatola di gioco e un’altra con i voucher per i contenuti extra scaricabili e il portachiave. Sul retro, in una busta separata, sono custodite delle ottime stampe in bianco e nero.


All’interno della scatola di gioco troviamo manco a dirlo una copia di Max Payne 3, accompagnata dal classico libretto e una pubblicità di Rockstar che ci invita ad acquistare il suo pass per avere ulteriori sconti (era tanto difficile fornircene uno, dato che abbiamo acquistato una versione costosa del gioco? No, sai, così, per sapere… NdR).

Al di sotto di essa, come vi abbiamo anticipato c’è una seconda scatola della grandezza della confezione di gioco e con la medesima illustrazione del gioco base, con all’interno i codici per la colonna sonora digitale (riscattabile al sito http://www.rockstargames.it/maxpayne3/soundtrackdownload) di cui non sappiamo ancora il numero esatto di tracce, ma è sicuro che le musiche sono diretta da Healt; il secondo codice riguarda il download dello Special Edition Pack, che contiene ben 8 personaggi sbloccabili per le partite multiplayer.

Come in tutte le edizioni da collezione che contengono la soundtrack digitale, noi preferiamo sempre un cd palpabile, anche con una custodia in cartoncino ci andrebbe benissimo ma già che acquistiamo un’edizione non proprio economica  è sempre gradito un contenuto più fisico che da scaricare. E magari un breve artbook…

Ultimo contenuto di questa scatola secondaria è il portachiavi a forma di bossolo in scala 1:1, e colorato come un vero proiettile. La parte terminale dove è presente il gancetto è svitabile, mostrandoci l’interno… vuoto. Abbiamo delle idee su come utilizzare questo spazietto ma sarebbero un po’ illegali, quindi lasciamo che la vostra fantasia corra anche per la nostra!


Passiamo alla busta all’esterno della scatola in polistirolo. E’ completamente bianca ed è sigillata tramite il bollino nero Rockstar. Le misure di altezza e larghezza sono quasi pari alla grandezza di tutta la scatola; al suo interno contiene 4 stampe in bianco e nero con le riproduzione dei vizi di Max Payne (medicinali, alcol, pistole e morfina), ognuna delle quali misura 25.5 x 20.4 centimetri. Ogni stampa è separata da un foglietto bianco per evitare che si rovinino tra loro con lo sfregamento.


Giungiamo infine al pezzo forte della collector, ovvero la statua di Max Payne!

Di ben 25 centimetri di altezza, rappresenta appunto il protagonista della serie mentre cammina su un parquet (ovviamente non in legno, il tutto è creato con il pvc) ricoperto di bossoli. Nelle mani tiene le sue due pistole e sul fianco sinistro si può intravedere la fondina, inoltre la giacca del braccio sinistro è forata ed il buco è colorato internamente con il colore rosso, probabilmente è stato ferito durante uno scontro a fuoco.

E’ un peccato che una statuetta così grande sia ben dettagliata solo in alcuni punti: sarebbe stato magnifico che anche le textures dei vestiti fossero curate a regola d’arte, invece ci ritroviamo davanti a tessuti che hanno sì delle pieghe ma al tatto appaiono completamente lisce. Oltretutto Max è ferito nella parte superiore del braccio e si può scorgere del sangue anche al termine della manica sinistra della camicia… ci chiediamo come ha fatto il sangue a scivolare fino a quel punto penetrare nel tessuto e macchiare anche la giacca che è di colore grigio chiaro…

Ultimo appunto va al viso, in particolare alla sua barba. Anche con l’uso di poco intuito si capisce che si tratta di peluria facciale, ma a ben vedere è più simile a macchie di sporco grigio che a una vera e propria barba. Magari una lavorazione migliore, anche solo con dei graffietti in bassorilievo, avrebbe consentito un risultato più soddisfacente.


Abbiamo appena finito di macellare questa edizione da collezione e non ci sentiamo soddisfatte, vogliamo provare il prima possibile anche il gioco!

Sperando di avervi allietato, ci piacerebbe conoscere le vostre impressioni su questa collector e magari darci qualche spunto per le prossime review! A risentirci!

Galleria di immagini

Commenti