L’anno è il 1980, il luogo è Parigi, e la timeline segue la distopia ideata da MachineGames e Bethesda, ma in Youngblood, uno dei due Wolfenstein mostrati durante la conferenza E3 del publisher americano, il caro vecchio B.J. è misteriosamente sparito nella capitale francese completamente assoggettata al dominio nazista. Il compito di ritrovarlo e di allentare la presa del regime, a 19 anni dalla seconda rivoluzione americana scatenata dal nostro eroe, spetta alle sue due figlie gemelle, Jessica e Sophia, per altro entrambe controllabili grazie alla modalità cooperativa.
I dettagli sono ancora scarsi: di sicuro sappiamo che uscirà nel 2019, anno in cui però non sarà l’unico Wolfenstein a finire sugli scaffali (virtuali e non). Ribadendo il suo supporto alla VR, Bethesda ha infatti annunciato (senza però mostrare alcunché) che dopo Fallout e Skyrim, anche Prey e la saga di B.J. Riceveranno un simile trattamento: Wolfenstein: Cyberpilot sarà un gioco VR standalone, e ci vedrà indossare i panni di un hacker della Resistenza che, grazie alle sue skill, ci farà combattere i nazisti controllando le loro stesse mostruose armi e creature (Panzerhund).
In attesa di saperne di più, ecco il trailer di Youngblood.
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