Al giorno d’oggi veramente tutti abbiamo nelle nostre case una connettività Wi-fi, per la rete domestica,ma anche e sopratutto in realtà lavorative. Molto più difficile, ancora oggi, è trovare una buona rete cablata, capillare e diffusa razionalmente, sopratutto in ambienti casalinghi. È esperienza di ogni giorno la frustrazione riguardo le reti wi-fi, che per quanto sempre più potenti ed efficienti, con le nuove tecnologie adottate anche su router di media-bassa fascia, non consentono una banda (ma sopratutto una stabilità) paragonabile al cavo.
Stranamente in pochi si affacciano a questa soluzione, quella delle powerlan, che oramai è a debita distanza dai primi lenti e instabili prodotti, e che può realmente dimostrarsi un’alternativa stabile e relativamente veloce, oltre che molto flessibile, per raggiungere punti non previsti da un cablaggio iniziale, o comunque mal serviti, e lontani dalla portata della wi-fi principale, nei nostri luogo sia abitativi che di lavoro.
AVM, da oramai tre decadi impegnata nella connettività e fra i nomi leader del mercato, presenta questa soluzione la 1240E WLAN set che andiamo a vedere nel dettaglio.
Dati Tecnici
- Powerline fino a 1.200 Mbit/s e con codifica sicura
- È immediatamente pronto per l’uso con qualsiasi presa di corrente, non è necessario installarlo
- LAN Gigabit per la connessione di TV smart, Set-top-Box, Blue-ray, NAS, Hi-Fi, console di gioco e altro ancora a FRITZ!Box e Internet
- Punto di accesso wireless fino a 300 Mbit/s (2,4 GHz), collega PC, tablet, smartphone, stampante e altri dispositivi di rete
- Amplia la rete wireless del FRITZ!Box sulla Powerline
- Funzione repeater per ampliare la portata wireless del router senza bypassare la Powerline
- Eco: particolare efficienza energetica durante il funzionamento
- Codifica sicura integrata con AES a 128 bit
- Collegare altri adattatori in modo facile e sicuro con la pressione di un tasto
- Disponibile nel set con FRITZ!Powerline 1000E
Le caratteristiche del 1240E (evoluzione del precedente1000E) sono: una connessione cablata da 1200Mbit/s (Gbit LAN), una connessione Wi-Fi N a 300Mbit/s su banda 2.4GHz, supporto pieno al moderno protocollo MIMO offre crittografia AES 128 bit, Eco mode e QoS, ovviamente pieno supporto al protocollo IPv6, e la compatibilità con adattatori powerline attinenti ai protocolli IEEE P1901 e HomePlug AV2. Oltre ad estendere la rete via cavo LAN può estenderla creando un hotspot Wi-Fi.
Il set WLAN 1240E è composto da due elementi, un adattatore (1000E) e il moderno 1240E, ovviamente per chi voglia estendere ulteriormente la propria rete può acquistare ulteriori adattatori che si sincronizzeranno facilmente in rete ampliandola.
Contenuto
Vediamo quindi il prodotto in dettaglio. Il box di intero cartone (niente plastica, il pianeta ringrazia), ci offre in un contenuto, ma efficace imballo , i due elementi il 1000E e il 1240E, oltre un’agile manualistica, utileper il primo avvio. Sono inclusi due cavi ethernet, bianchi, da 1.8 mt di lunghezza. I due adattatori sia il 1240E che il 1000E sono esternamente simiili, stesse dimensioni circa 11 cm di altezza per 7 di larghezza e 2 e mezzo di profondità con un peso di circa 150g. Il setup è elementare, basta connettere il 1000E ad una presa di corrente adiacente al proprio router, e connettere con l’UTP fornito l’adattatore. A questo punto la nostra rete sarà diffusa all’elemento 1240E (o a più se sono presenti).
Ottimi materiali, dai colori familiari di AVM il bianco e il rosso, peccato per l’assenza di una presa ausiliare sull’elemento, come visto in altri adattatori, o anche in altriprodotti AVM come il Fritz!Powerline 1220E, che quindi ci obbligheranno a dedicare una presa di corrente unicamente per il 1240E. L’unità da inserire vicino al router la 1000E presenta tre led frontali verdi, che dall’alto verso il basso ci informano della presenza dell’alimentazione, della connessione alla nostra rete LAN e infine alla/e powerline presenti e rilevate, l’ultimo LED è un pulsante che può essere usato, premendolo per il pair di più powerline. I fianchi degli adattatori presentano delle fessure di raffreddamento (molti adattatori di rete elettrica tendono al surriscaldamento per uso intensivo).
Posteriormente vi è, oltre ovviamente che la connessione europea Schüco, una targhetta con le informazioni sulle caratteristiche operative del dispositivo, la chiave di rete WPA2, la password default per l’accesso all’interfaccia via browser del sistema, il MAC della powerline e il seriale. Infine nel lato di basso è posizionata l’interfaccia RJj45 per la connessione cablata 10/100/1000, purtroppo solo una, che comunque copre i bisogni della maggior parte degli scenari, in altri casi dovremmo dotarci di switch.
Il setup iniziale è praticamente immediato, connettere l’unità 1000E ad una presa di corrente nei pressi del nostro router (o switch connesso a router) e collegarlo al router con il cavo ethernet fornito, successivamente si posizione l’unita terminale la 1240E nella zona dove si vuole estendere la rete in Wi-Fi e/o connettere una macchina alla porta fisica dell’unità. Se non vi sono interruzioni nella rete elettrica, dovrebbero risultare connesse e funzionanti. Si può successivamente entrare tramite interfaccia browser nel familiare Fritz!Os e configurare nel dettaglio, o in maniera avanzata, i dati per la connessione sono sull’etichetta apposta sull’unità 1240E.
Test
Un’altra via per il setup e la gestione è sfruttare i mezzi messi a disposizione da AVM: un ottimo tool disponibile a questo indirizzo. Questo tool ci permette, dopo aver posizionato le powerline nella loro locazione finale, di rilevarle, configurarle aggiornare il firmware all’ultimo disponibile e avere una veloce topografia delle powerline attive, (riconosce anche powerline di altri marchi) e di aggiungerne facilmente di nuove.
La visuale della rete di powerline, in questo caso fatta da un PC non connesso direttamente via cavo, mostra le due unità e una veloce panoramica di stato.
Cliccando su una unità abbiamo la possibilità di leggerne in specifico i dettagli, cambiare la password di accesso via browser, e resettarla. Infine vi è un collegamento alla pagina di accesso via browser del sistema.
Accedendo via browser, usando la password di default stampata sull’etichetta del dispositivo (se usiamo un router della serie Fritz!Box, usando la stessa del router), entriamo in una versione adattata alle powerline del Fritz!Os. Possiamo controllare varie impostazioni, e ci si presenta inizialmente una topografia grafica semplificata delle powerline, siano esse eventualmente collegate ad un router Fritz!Box.
Interessante l’integrazione con i router AVM (in questo caso un 7560): abbiamo la possibilità infatti di fondere le reti wifi del router e delle powerline 1240E presenti, così da avere la stessa chiave di rete e formare un’unica rete logica, con un unico SSID di rete, con la conseguenza di poter passare senza soluzione di continuità dalla rete wi-fi powerline a quella del router. Funziona perfettamente e rende la gestione delle reti più snella e intuitiva.
Consideriamo il caso del test: un abitato di tre piani, con ufficio a piano terra servito da router Fritz!Box 7560, con due reti wi-fi 2.4Ghz e 5Ghz con SSID rispettivamente “ufficio” e “ufficio5”. Posizionando l’adattatore powerline 1240E in posizione strategica, al secondo piano ad esempio, per estendere nell’interezza del secondo ed eventualmente al terzo, avremo una terza rete Wi-Fi con SSID “Fritz!powerline”, quindi ben tre reti wi-fi separate, un affollamento inutile e con la necessità di passare continuamente fra due SSID, nel caso ci si muovesse con dispositivi mobili. Fondendo la (o le) powerline 1240E con la rete 2.4 Ghz “ufficio” avremo per tutta la struttura una unica rete 2.4Ghz di nome “ufficio”. Una soluzione efficiente, elegante e pulita.
Nella sezione Rete, abbiamo la lista delle connessioni e delle macchine che compongono la rete, e le impostazioni di assegnazione IP, statico o definito dal DHCP. Sotto l’etichetta Wireless troviamo la possibilità di disattivare la rete wi-fi delle powerline, la gestione dei canali radio. In Sicurezza i settaggi sulla password e la relativa criptazione. Presente la rete guest, che se settata su un eventuale router fritz!box, durante la procedura vista in precedenza, sarà importata, se esistente, ma vi è la possibilità di non importare quella del router e crearne di nuove. Infine il timer wi-fi, e una grande quantità di opzioni, che ci fanno sentire realmente padroni di un sistema piccolo, ma efficiente e ben organizzato, ed equipaggiato di software di altissimo livello: logging, servizi push via mail di eventi, possibilità di disabilitare e spegnere i led, bloccare i tasti hardware e monitorare il consumo energetico, che grazie alla modalità Eco è distribuito e ridotto quanto possibile.
I test sono stati effettuati posizionando l’elemento 12040E nel piano mezzano di un’abitazione di tre piani da 100mq, con una rete elettrica molto affollata, ma di costruzione abbastanza recente. Sono proseguiti per varie settimane, sia l’interfaccia LAN che wi-fi si sono dimostrate sempre stabili, gli elementi sono andati soggetti a un moderato surriscaldamento, ma nulla di imprevisto e allarmante, sopratutto nei momenti di maggior traffico è perfettamente normale.
La connessione wi-fi si dimostra non solo stabile, ma sfruttabile nella sua interezza entro tutto il piano. Chiaramente allontanandosi di alcune stanze dalle vicinanze della powerline il segnale degrada, ma in maniera poco sensibile che non danneggia l’esperienza d’uso: dai test di ping su rete interna risulta una media di 5ms su un massimo di 12ms. Mentre per quel che riguarda il trasferimento siamo sui 7Mbyte di download e gli 8.5Mbyte di upload.
Spostandoci al piano inferiore, elementi come la distanza maggiore e la frapposizione del solaio, rendono il segnale più debole: se si rientra nel cono diretto sottoposto alla 1240E la connessione risulta abbastanza stabile, benchè il ping aumenti, e ovviamente la banda diminuisca. In questo caso il ping su rete si alza ad una media di 6ms, e il trasferimento wi-fi scende a 4-5MB di download e 6MB di upload.
Su interfaccia fisica la stabilità del ping aumenta scendendo ad una media di 3ms, e anche l’upload e il download aumentano attestandosi sui 9-10MB/s
Il set FRITZ!Powerline 1240E ciha decisamente convinto. Dal design pulito, moderno, relativamente sottile ed essenziale, il suo bianco bordato di rosso non sfigurerà certamente in un salotto modernamente arredato, magari vicino la postazione TV, con i tre ked di un verde non troppo acceso, che non infastidiranno nemmeno in ambiente notturno, e che comunque possono essere spenti dalla flessibile e potente interfaccia web basata su Fritz!Os. La connettività è buona, con prestazioni che non fanno rimpiangere eccessivamente una rete cablata per quanto riguarda la connessione fisica, se cerchiamo stabilità e un ping basso senza le noie e gli alti e bassi di una Wi-Fi centralizzata, magari debole, per necessità di posizione del router che non riesce a coprire tutta l’abitazione. Oltre la connessione fisica, l’utilizzo da Wi-Fi extender, che ci offre la possibilità di replicare una rete Wi-Fi in un ambiente, anche molto lontano, o su un altro piano, dall’unità router wi-fi principale, con la libertà di movimento e posizionamento sulla distanza che offre la rete elettrica. Il sistema è il Fritz!Os, che ben conosciamo: chiaro, usabile, versatile e potente, dall’installazione immediata grazie al tool veramente ben fatto FRITZ!Powerline. Pochi gli aspetti negativi; uno potrebbe essere l’assenza di un bypass per l’uso della presa di corrente dove istallare l’unità 1240E, quindi la necessità di dedicarne una totalmente per il dispositivo, ma di sicuro se la merita, e magari l’assenza di una seconda interfaccia ethernet fisica. La ciliegina sulla torta è per i possessori di router Fritz!Box, ovvero la possibilità di unione delle reti wi-fi e guest relative configurazioni e password. Un prodotto che veramente fa la differenza, in tutti gli ambiti in cui vi è bisogno di estendere stabilmente la propria rete, in senso modulare e flessibile, e che ripaga fino all’ultimo centesimo speso. |