Octopath Traveler è finalmente tra noi, uscito il 13 Luglio in esclusiva su Nintendo Switch. L’ho giocato di gusto, raccontandovi del mio viaggio in compagnia di Tressa e degli altri personaggi, ma oltre a suggerirvi di leggere la recensione nel caso foste ancora indecisi, sono qui per fare ancora una volta il mio sporco dovere: aiutarvi nelle prime ore, e non solo, di Octopath Traveler con questi approfonditi ed utili 10 consigli d’oro.
Dieci perché non so contare oltre, ma anche perché voglio darvi la quantità giusta di informazioni utili senza togliervi il piacere della scoperta. Come Piero Angela, senza però guadagnare come lui!
Non preoccupatevi troppo del personaggio che scegliete all’inizio
La scelta iniziale può sembrare piuttosto importante e in effetti lo è: ma non temete, la vostra partita ad Octopath Traveler non dipende completamente da questa scelta.
Dovreste infatti reclutare tutti i personaggi in una sola partita e pur ritrovandovi “bloccati” con il vostro personaggio principale fino alla fine della sua storia, avete altri tre personaggi con cui “mescolare” il party. Scegliete chi più vi aggrada insomma, non state a pensarci troppo!
Le azioni di viaggio, usatele!
Una delle peculiarità di Octopath Traveler è che ogni personaggio ha una sua caratteristica speciale, un’abilità chiamata “azione di viaggio” utilizzabile fuori dagli scontri. Tressa ad esempio può rubare ed è un’opzione che dovreste utilizzare il più spesso possibile.
Se poi fallite, la vostra reputazione in quel villaggio scenderà, ma non temete: recandovi nella locanda infatti potrete pagare una piccola somma per ripristinare il vostro status e ricominciare così a rubare, o intraprendere tutte le azioni di viaggio che desiderate.
Rapido con il viaggio rapido
Sebbene non venga esplicitamente fatto presente, sì, Octopath Traveler ha un sistema di viaggio veloce per ritornare nelle città già visitate (quelle con l’icona bianca). Vi basterà andare in Mappa del Mondo, spostarvi col cursore e selezionarla: risparmierete un sacco di tempo!
Alternate i personaggi
Per quanto sia inevitabile affezionarsi a un personaggio piuttosto che a un altro, è indubbio che ruotare la formazione del party sia necessario. Avrete così modo di tenere i livelli di esperienza sullo stesso piano, il che si risolve in meno problemi ad affrontare tutte le storie senza livellare per ore. Sopratutto perché i personaggi fuori dal party non ricevono esperienza. Uffa!
Via dal party, via l’equipaggiamento!
Ok che i personaggi sono otto ma la necessità di ruotarli per avere un party da quattro dovrebbe già suggerirvelo di suo. Non comprate l’equipaggiamento per otto personaggi, ma per quattro! Rimuovetelo di volta in volta ai personaggi non attivi.
Non aprite quella porta
Vi capiterà, durante le vostre esplorazioni per le città, di trovare dei cittadini che si piazzano davanti alle porte di alcune abitazioni.
Non è un modo carino per dirvi “non si può entrare in quella casa” quanto piuttosto “devi sfidare chi blocca la porta”. Potrete farlo con l’azione di viaggio di Olberic e H’aanit, sconfiggendoli e guadagnano accesso a nuovi edifici, che di solito nascondono un tesoro.
C’è una logica in tutto
Sfruttare le debolezze dei nemici è obbligatorio in Octopath Traveler, ma imparare anche a “prevederle” è assolutamente fattibile. Le debolezze vengono segnalate infatti seguendo sempre lo stesso ordine: le armi a sinistra, mentre le magie sempre sulla destra.
Non solo, seguono sempre lo stesso ordine (spade -> lance -> pugnali -> asce -> archi -> staffe -> fuoco -> ghiaccio -> fulmine -> vento -> luce -> tenebra)!
Salvate i vostri punti potenza
La meccanica dei punti potenza è piuttosto interessante e l’istinto di usarli tutti per rompere gli scudi del nemico e mandarlo in dominio è spesso, soprattutto con i boss, invitante.
Il mio consiglio però è quello di giocare d’astuzia: sfruttate le debolezze e il vostro party per rompere gli scudi con attacchi normali, conservando punti potenza. Una volta rotti gli scudi così, utilizzateli senza ritegno: infliggerete danni ingenti e saranno sicuramente meglio spesi, soprattutto in offensiva.
Provate a mandare in Dominio il Boss prima del suo turno
Nel momento in cui buttate giù gli scudi, resteranno in dominio per due turni, questo significa che per il turno corrente e il successivo avrete un bel vantaggio.
Per trarre il meglio da questa meccanica, è importante che riusciate a rompere gli scudi prima che attacchino nel turno corrente, così guadagnerete ben due turni invece di uno! Provate ad approcciare gli scontri con i boss in quest’ottica, scegliendo oculatamente quando e come attaccare.
Esplorate i dungeon opzionali
Tra un capitolo e l’altro, nelle zone esterne alle città, vi imbatterete spesso in ingressi opzionali che “nascondono” veri e propri dungeon. Piccoli o grandi che siano nascondono sempre tesori e l’opportunità di guadagnare punti esperienza.
Affrontateli e, se sono troppo difficili per il vostro party, ricordate di rivisitarli più avanti.
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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