Per quanto le console possano essere quasi a senso unico, ovvero incentrate sui giocatori, i PC sono come sempre polivalenti. Nonostante il futuro sia mobile, le persone li usano ancora per avere una base solida casalinga, oppure una piattaforma versatile su cui lavorare, o ancora una stazione da gaming estrema che non abbia bisogno di essere collegata alla corrente.
A volte però si perde di vista il significato di PC, ovvero personal computer. È personale, a volte costruito in base a richieste specifiche. Occorrono ricerche per trovare quello giusto per qualcuno, a meno che non ci sia un vero e proprio colpo di fulmine. Insomma, spesso è il PC che sceglie l’utilizzatore, un po’ come le bacchette di Harry Potter.
Tuttavia, proveremo a darvi qualche consiglio in base all’uso che una persona potrebbe fare di un determinato dispositivo. Del resto, se proprio non trovate nulla di indicato per i vostri amici, potete sempre regalarlo a voi stessi, no?
I giocatori sono abituati a computer in grado di reggere qualsiasi confronto grafico, ma ci sono anche persone che da un PC vogliono soltanto una cosa: fruibilità.
Navigare su internet, scambiare qualche messaggio, guardare due o tre video su YouTube. Sono questi gli utilizzi che un utente medio fa col suo PC. Lenovo Ideapad, col suo schermo da 14” in Full HD, fonde portatilità e performance per un uso classico a un prezzo contenuto.
Certo, la memoria interna da 64 GB non sarà la fine del mondo, ma questo modello non è fatto per archiviazioni e quant’altro. Volete un semplice PC per navigare su internet, scrivere qualche testo e fare cose che il vostro smartphone è troppo piccolo per fare? Allora Lenovo Ideapad potrebbe essere il vostro compagno di serata sul divano.
Nonostante il prezzo sul sito ufficiale sia molto più alto, un veloce giro negli store online rivelerà una realtà molto diversa e più economica.
Con Surface Go si alza l’asticella. Nonostante monti una versione modificata di Windows 10 (disattivabile gratuitamente, ma in modo irreversibile), la sua compattezza gli permette di essere un buon amico per gli studenti, magari vogliosi di un PC che diventi anche tablet semplicemente rimuovendo la tastiera.
Microsoft ha infatti creato un bundle davvero interessante per chi vuole un 2-in-1 improntato allo studio o al lavoro in mobilità. A partire da 587,99 €, si può avere Surface Go con tanto di tastiera e 1 anno di Office 365, risparmiando anche 40 € rispetto all’acquisto singolo degli elementi.
Surface Go non è ovviamente un super tablet, ma ha tutte le carte in tavola per interessare a chi vuole la comodità di un tablet unita alla potenza di un normale laptop. Oltretutto, con un anno di Office 365, è il modo perfetto per scoprire quali sono i vantaggi di un sistema di salvataggio cloud per i propri documenti.
Spoiler alert: è una funzione fantastica.
La mela mangiucchiata intriga tutti, specialmente quando presenta un prodotto diverso dalla versione precedente sotto molti aspetti. Il nuovo iPad Pro riprende infatti alcune delle innovazioni portate da iPhone X nella gamma di dispositivi, come lo schermo con bordi molto più sottili e rotondeggianti e soprattutto la sicurezza di Face ID.
Apple punta molto sulla continuità dei suoi dispositivi e fa leva su quanto siano simili tra loro. Saper usare un iPhone equivale a saper usare un iPad, con funzioni ovviamente espanse: la quantità di app disponibili per il proprio lavoro è esorbitante, soprattutto grazie alla presenza di software di terze parti come lo stesso Office 365.
Il prezzo non è sicuramente popolare ed è per quello che iPad Pro dovrebbe interessare più a chi pensa di lavorarci piuttosto che utilizzarlo per giocare. Per quello basta un iPad normale, decisamente più economico. Astenersi dunque giochini con microtransazioni e robette varie: questo iPad Pro è stato costruito per creativi, artisti e persone che con un tablet puntano a svolgere un lavoro.
Sempre più sottile, sempre più potente, sempre più sicuro. Pur non essendo dotato di Face ID, il nuovo Macbook Air riprende il Touch ID per dimostrare che Apple tiene alla sicurezza dei propri utenti. Come per iPad Pro, anche questo dispositivo è in grado di gestire un uso professionale di creativi e artisti, ma si configura alla perfezione anche come PC di casa.
È senza dubbio la versione più versatile dei laptop creati da Apple. Il suo schermo Retina è una gioia per gli occhi, grazie all’altissima risoluzione che permette di guardare fotografie e video con una nitidezza invidiabile. Utilizzare programmi di grafica e editing è dunque una gioia assoluta, aiutata dal processore Intel i5 di ottava generazione e soprattutto da uno spazio di archiviazione SSD che può arrivare a 1,5 TB.
Al contrario di iPad Pro si perde ovviamente l’utilizzo del touch screen, ma Macbook Air è comunque più indicato per un uso quotidiano tra lavoro e svago di livello molto alto. Visto il prezzo, è anche lecito avere aspettative molto alte.
Ai giocatori piace però vedere i muscoli. Questo laptop di MSI forse non li mostra esteticamente, viste le dimensioni ridotte, ma sono i muscoli all’interno a contare davvero. Processore Intel i7 di ottava generazione, massimo 32 GB di RAM e schermo Full HD con una cornice quasi invisibile da quanto è sottile.
Se non vi piace il fatto che sia montata una scheda video Nvidia GeForce GTX 1060 con 6 GB di VRAM, forse potrebbe farvi cambiare idea la portatilità di questo laptop. Con 17,9 mm di spessore e un peso di 1,88 kg, MSI GS65 Stealth Thin promette fino 8 ore di autonomia tra gioco e produttività.
Si tratta di una soluzione ottimale per chi vuole giocare anche fuori casa senza scendere a grandi compromessi. Un laptop del genere, riuscendo ad eccellere in ambito gaming, è anche buono per editing e streaming, con tanto di webcam dedicata.
Il prezzo potrebbe essere proibitivo per un regalo in gruppo a un amico, ma nulla toglie che possiate regalarvelo voi come ricompensa di qualche grande sacrificio!
Senza parlare di prezzi, che ovviamente mirano alle stelle, HP mette in pista i suoi PC desktop pensati per ospitare all’interno le nuove schede Nvidia RTX. La parola d’ordine è infatti Real Time Ray Tracing, una tecnica mostrata da Nvidia durante un lungo evento in streaming, grazie alla quale è possibile avere illuminazioni e ombre di una fattura davvero eccellente. Non a caso, proprio Battlefield V sta muovendo i suoi primi passi coi giocatori sfruttando questa tecnologia.
Solo aggiungendo l’opzione RTX 2080, il prezzo sale a un minimo di circa 1.500 euro, senza ovviamente pompare alcun altro aspetto del PC. Si tratta quindi di un salto nel futuro da prendere con le pinze e con un giusto senso di investimento per i giocatori più abbienti.
Non ci sono solo super computer in giro. Molte persone si divertono a costruire il loro piazzandoci hardware di grosso calibro, ma ci sono anche quelle che vogliono partire dal basso e avere un giocattolino con cui imparare. Ah, questo giocattolino non è nemmeno troppo da prendere sottogamba.
Raspberry PI 3 Model B (esiste anche il modello B+) è infatti un mini-PC che può aprire la strada ai prossimi ingegneri informatici. Oltretutto, è un valido compagno per chi ama il retrogaming e vuole tuffarsi nella nostalgia senza dover per forza ripescare dal garage il suo vecchio PC, ormai diventato casa stabile di qualche ragnetto poco contento di dover traslocare.
Piccolo, versatile ed economico, può essere il paradiso degli smanettoni in cerca di un mini-PC che non solo funzioni a dovere, ma che diverta pure nella scoperta delle sue potenzialità.
Commenti