In questi giorni Ubisfot sta rivelando diversi dettagli per il prossimo The Division 2.
Dopo aver annunciato la durata della storia e la presenza di 3 “Zone Nere”, ecco che arrivano nuove informazioni anche sul supporto post lancio, e fortunatamente sono notizie positive per i giocatori.
Tony Sturtzel, senior producer di The Koalition (uno degli studi di supporto a Ubisoft Massive), in una intervista ha rivelato che il gioco riceverà diversi DLC gratuiti, tra cui nuove mappe, modalità e missioni narrative:
Ci saranno sicuramente nuove modalità sotto forma di contenuti post lancio gratuiti. Il nostro obiettivo attuale è quello di proporre il gioco con alcune mappe costruite per dare il meglio in PvP. La nostra scelta di lavorare tenendo presente l’endgame significa che i fan possono aspettarsi l’arrivo di ulteriori contenuti in futuro una volta completata della campagna. Altre missioni narrative ed espansioni di mappe arriveranno gratuitamente, in modo da mantenere la community viva e attiva.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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