Monster Energy Supercross: The Official Videogame 2 – Recensione

A poco più di un anno di distanza dal rilascio di Monster Energy Supercross – The Official Videogame, Milestone torna sui suoi passi portando all’attenzione del grande pubblico un secondo episodio che va a completare, inserendosi in piena continuità con il capostipite della serie, la già buona offerta di gioco del diretto predecessore, provando a colmare lacune e a correggerne i difetti evidenti sin dal day one.

Come sempre il contatto diretto tra la fanbase e lo sviluppatore milanese ha fatto sì che quest’ultimo raccogliesse critiche ed osservazioni mosse dal grande pubblico al fine di correggere il tiro con un secondo episodio tanto atteso quanto innovativo: Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2 rappresenta infatti un debito perfezionamento del primo episodio. Varrà la pena dargli una chance? Scopriamolo insieme.

Il primo impatto con Monster Energy Supercross 2 è nel segno della continuità con il diretto predecessore: come nel primo episodio potremo infatti scegliere di dedicarci a prove libere, singoli eventi, sfidare noi stessi mediante la modalità time attack o, vero e proprio centro della simulazione made in Milestone, dedicarci alla modalità carriera che ci vedrà scalare, partendo dalle moto dotate delle cilindrate più basse, le leaderboard mondiali per affermarci come i migliori piloti di supercross esistenti sul pianeta. Non solo corse ma attività collaterali: come da tradizione, nell’intervallo tra una gara e l’altra, potremo dedicarci ad intense sessioni di allenamento al fine di migliorare i fondamentali del supercross o, alternativamente, potremo sfidare un nostro competitor o, dulcis in fundo, procurarci visibilità (e pecunia) dedicandoci alle sponsorizzazioni o ad interviste.

Monster Energy Supercross 2 migliora in ogni comparto quanto visto nel diretto predecessore

Potremo dunque investire denari e punti esperienza così ottenuti per acquistare potenziamenti per la nostra moto o esultanze che, utilizzate al momento giusto, ci permetteranno di attrarre l’attenzione di sponsor sempre più danarosi, innescando così un circolo virtuoso che ci permetterà di guadagnare impunemente ad ogni corsa effettuata. Pur se migliorata rispetto al primo episodio, dove era possibile ripetere in eterno un singolo evento per guadagnare in modo indecente moneta di gioco da spendere in potenziamenti, anche qui si assiste ad una linearità di fondo tanto negli eventi quanto nelle attività da svolgere: pur avendo, infatti, rallentato l’acquisizione di moneta di gioco, ciò che manca è una vera espansione “manageriale” di questa sezione, relegata ancora una volta a semplice contorno estetico del gioco vero e proprio.

Il cuore della simulazione made in Milestone rimane anche per questa edizione l’Unreal Engine 4: il motore delle meraviglie made in Epic permette alla software house milanese, dopo una buona ottimizzazione del codice, di affinare gli elementi distintivi della precedente iterazione. Troveremo dunque, debitamente migliorati ed ottimizzati, tanto gli scrub, quanto la gestione della fisica degli impatti con il terreno.

Dove nel primo episodio, con un po’ di pratica, bastava dosare le accelerazioni e stare attenti al bilanciamento del peso del pilota, in Monster Energy Supercross 2 assistiamo ad una completa revisione fisica di tutti gli elementi di gioco. Lo scrub, se impostato in full manual, diventa un vero incubo ma, una volta padroneggiato, permetterà al giocatore di lanciarsi in folli evoluzioni risultanti in atterraggi perfetti e concomitanti bonus di notorietà nei confronti degli sponsor: a tal proposito, la deformazione del terreno e il passaggio/impatto delle moto sulle zone fangose dello stesso sono di molto migliorate rispetto al diretto predecessore.

Una completa revisione fisica di tutti gli elementi di gioco

L’ultimo nato in casa Milestone è un gioco duttile e adattivo che permette, grazie ad una perfetta scalabilità della difficoltà, l’accesso a qualsiasi tipologia di giocatore, tanto al neofita, quanto all’appassionato duro e puro di realismo: nonostante qualche tentennamento dell’IA, anche alle difficoltà più elevate, il livello di sfida sarà equilibrato e (quasi) mai frustrante.

Se tutto ciò non dovesse bastare, oltre alle licenze ufficiali dei vari campionati supercross, e alla conseguente possibilità di utilizzare nomi, brand e piste realmente esistenti, Milestone ha inserito, graditissima novità, un editor di circuiti con cui estendere praticamente all’infinito la già buona longevità di questo secondo episodio.

Conclusioni

Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2 migliora in ogni comparto quanto visto nel diretto predecessore.

Pur riproponendo le medesime modalità del capostipite della serie, le stesse vengono potenziate da una fisica di gioco molto realistica e da un bilanciamento della difficoltà che non fa mai diventare frustrante l’esperienza di gioco. Uniche pecche, una IA a volte discontinua anche ai livelli di difficoltà più elevati e una modalità manageriale appena accennata, la cui presenza lascia l’amaro in bocca per le potenzialità inespresse. La longevità del titolo viene comunque assicurata dall’inserimento di un editor di livelli duttile, potente e divertente da utilizzare.

Monster Energy Supercross – The Official Videogame 2 è un gioco consigliato tanto agli amanti della disciplina quanto a coloro alla ricerca di semplice divertimento arcade.

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