Annunciato durante l’E3 2018, Halo Infinite ha destato parecchia curiosità negli appassioanti, e nonostante alcune informazioni alla fine non abbiamo ancora avuto modo di vedere qualcosa di concreto sul gioco.
Il palco di Los Angeles tuttavia sarà di nuovo il luogo prescelto per scoprire finalmente qualcosa in più, infatti Bonnie Ross di 343 Industries ha confermato ufficialmente che il gioco sarà presente all’E3 2019.
In particolare il director Chris Lee parlerà approfonditamente del titolo e mostrando i risultati dello SlipSpace Engine, il nuovo motore grafico realizzato appositamente per Halo Infinite e che sarà la base per il futuro della serie.
Vedremo quindi sicuramente il gioco in azione, così da avere un primo assaggio di quello che, secondo gli sviluppatori, sarà una sorta di “reboot spirituale” per Halo e punta ad avere lo stesso impatto che ebbe il primo storico capitolo.
Mancano poco meno di 100 giorni all’E3 2019, e considerata l’assenza di Sony sarà un periodo perfetto per Microsoft per mostrare uno dei suoi titoli di punta.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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