Kingdom Hearts III, la Modalità Critica disponibile da oggi

L’eccessiva facilità di Kingdom Hearts III è stata una delle maggiori critiche rivolte al gioco, ma nelle settimane scorse Square Enix aveva confermato l’arrivo di una Modalità Critica che potrebbe soddisfare i giocatori in cerca di una sfida.

A sorpresa è stato annunciato che l’arrivo di questo nuovo livello di difficoltà è previsto per oggi 23 aprile 2019, per cui in queste ore dovreste poter scaricare un aggiornamento gratuito per implementarla.

Greetings, it’s been a while since I last posted. Spring is here, and I hope everyone is doing well. #KingdomHearts III's long-awaited Critical Mode is available as a free update tomorrow (PT).
We’ve changed things up from the previous games, so I hope you enjoy – Nomura pic.twitter.com/Npz8FeKmCK
— KINGDOM HEARTS (@KINGDOMHEARTS) April 22, 2019

Come spiegato dal co-direttore Tai Yasue inoltre la Modalità Critica non è una semplice modifica ai punti vita e al danno inferto dai nemici, ma una vera e propria modifica al gameplay che richiederà al giocatore di sfruttare ogni meccanica del gioco, comprese quelle che alla difficoltà normale risultano quasi superflue come parate, contrattacchi e preparazione dei pasti.

Non resta che scaricare l’aggiornamento e provare con mano la nuova difficoltà, anche se dalle premesse non si tratterà di una passeggiata, per cui vedremo se anche i giocatori più esigenti saranno soddisfatti da questa sfida che metterà alla prova le loro abilità.

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Kingdom Hearts III Square Enix

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Andrea Giuliani

Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.