Vista la recente svolta di Nintendo nei confronti del mercato mobile, era solo questione di tempo prima che la saga spin-off di Dr. Mario raggiungesse tutti i dispositivi equipaggiati di iOS ed Android. Del resto, visti i trascorsi su Game Boy e Game Boy Advance, era piuttosto facile pronosticare come e quanto le meccaniche classiche del puzzle game della Grande N si sarebbero ben sposate con gli smartphone dotati di touch-screen di ultima generazione.
Era scontato, insomma, ipotizzare il successo di un’iniziativa simile, ben testimoniata dagli oltre 2 milioni di download collezionati in appena 72 ore di commercializzazione su App Store e Google Play. Meno, invece, l’ipotizzare il netto cambio di rotta intrapreso dagli sviluppatori del gioco, certamente rispettosi del concept originario, eppure desiderosi di concepire un gameplay a suo modo rivoluzionario, certamente innovativo, innegabilmente ritagliato alla perfezione per performare al meglio sui molteplici sistemi su cui è possibile godersi questo strepitoso titolo.
Come anticipato, lo scopo del gioco è rimasto invariato. Schema dopo schema, ognuno caratterizzato da un design ben specifico, si tratterà di eliminare tutti i virus presenti, accostandoli in qualsiasi direzione a due o più pillole dello stesso colore.
Gli antibiotici, come sempre divisi in due capsule non per forza identiche cromaticamente parlando, questa volta non cadranno dall’alto verso il basso, ma proseguiranno in senso inverso, consentendo all’utente di direzionarne più facilmente la traiettoria senza esibirsi in complicate manovre, mentre cerca al contempo di tenere salda la presa sul suo smartphone.
La rivoluzione copernicana non è fine a sé stessa, né unicamente dettata da esigenze ergonomiche. L’altra feature, che rinvigorisce la formula ed impepa il gameplay, prevede la possibilità di muovere le singole metà delle pillole, una volta che la parte adiacente ha svolto la sua funzione legandosi ad altri elementi dello stesso colore.
Ciò rende ogni partita insospettabilmente movimentata, costringendo l’utente a pianificare con estrema attenzione ogni mossa, soprattutto considerando che per completare ogni livello avrete un numero predefinito di pillole a disposizione.
Il modo migliore per fruire di Dr. Mario World consiste proprio nel concedersi piccole e rapide partitelle tra una pausa e l’altra
Come se non bastasse, negli oltre duecento puzzle che compongono la campagna principale, dovrete affrontare ostacoli di ogni tipo, siano questi muri da abbattere a suon di medicinali, gusci da attivare con cui eliminare, in un colpo solo, intere righe, malus che renderanno la vostra opera di bonifica tanto più difficoltosa.
Non mancano, naturalmente, anche utili power-up, come pillole che possono legarsi ad un elemento di un colore qualsiasi, o poteri speciali attivabili dopo aver riempito la specifica barra.
Pur essendo free-to-play, disponibile al download in forma gratuita, Dr. Mario World propone al suo interno un meccanismo che potrebbe spingere alcuni utenti a mettere mano al portafogli. Oltre a bonus di varia natura, potreste infatti trovarvi costretti ad acquistare nuove vite per proseguire nel gioco, dopo aver perso quelle fornite inizialmente dal software. Ogni cuore, infatti, richiede mezz’ora di tempo per essere rimpinzato automaticamente, caratteristica che potrebbe infastidire i videogiocatori più impazienti.
Eppure, a ben vedere, il modo migliore per fruire di Dr. Mario World consiste proprio nel concedersi piccole e rapide partitelle tra una pausa e l’altra, lasciando così inalterata la freschezza del gameplay ed incentivando, al contempo, il recupero delle vite perse.
Caratterizzato da un piacevolissimo art design, mutuato da New Super Mario Bros., galvanizzato da una longevità semplicemente esorbitante, Dr. Mario World stupisce grazie ad un gameplay fedele alla tradizione nella sostanza, ma a suo modo rivoluzionario ed assolutamente inedito. Formalmente gratuito, nonostante ci siano modi e motivi per spenderci comunque qualche soldo, il puzzle game di Nintendo funziona, appassiona, stupisce con il suo level design mai scontato, puntualmente rinvigorito da nuove meccaniche, opportunamente sviluppato avendo ben presente le specificità dei device per cui il gioco è stato realizzato. Un passatempo gustosissimo, che non mancherà di tiranneggiare ogni pausa che vi concederete. |
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