GRID Autosport – Recensione (Switch)

Se penso a Nintendo, penso a quanto sia una costante nella mia vita da videogiocatore. Penso al GameBoy a quella fantastica console portatile che fu capace di portare sempre e ovunque la mia passione, quando questo medium ancora non era quello che è diventato oggi. E poi penso al sogno realizzato di poter giocare quello che allora era il numero uno dei videogiochi, Super Mario Bros., in mobilità, grazie al primissimo Super Mario Land.

Ma cosa c’entra con GRID Autosport tutto questo? La costante di Nintendo è che trent’anni dopo è ancora qui a stupirci con Nintendo Switch, che nel suo “piccolo” ci ha permesso di sfidarci per ora a Street Fighter II durante un volo transoceanico e che oggi, ve lo dico da subito, ci permette anche (e finalmente) di avere un vero e completo simulatore automobilistico, da giocare sempre e ovunque.

Ecco, GRID Autosport può essere considerato un sogno che si realizza, almeno per tutti gli amanti dei giochi di corse. Un po’ come il recentissimo The Witcher III, un gioco da oltre 100 ore, per gli amanti degli RPG. Diciamo innanzitutto che tolto il divertentissimo Mario Kart 8 Deluxe, il quale non può esser considerato un “vero” gioco di corse, ed altre valide variazioni sul genere, finora alla portatile di Nintendo (perché con Switch Lite è diventata quello a tutti gli effetti), mancava un gioco di corse con la C maiuscola. E GRID Autosport è proprio questo.

Stiamo parlando di un gioco che è uscito circa 5 anni fa su PS3, Xbox 360 e PC e che più recentemente è stato portato su iOS ed Android proprio da Feral Interactive, lo studio dietro questo porting. Nonostante questo però, GRID Autosport non sente il peso degli anni e punta dritto al traguardo senza fare una piega e senza star a badare alla “concorrenza” di titoli blasonati come Forza o Gran Turismo, tanto meno del recente reboot, GRID.

Infatti nonostante la natura ibrida di Nintendo Switch, la nostra valutazione è prettamente rivolta al gioco in modalità portatile: devo dire che in modalità TV GRID Autosport si difende comunque bene, ma sui nostri schermi 4K abbiamo sicuramente qualcosa di più moderno e graficamente appagante da giocare (a patto di avere PS4 o Xbox One).

Su Nintendo Switch GRID Autosport gira a 60 FPS, o meglio, può farlo. Esistono tre modalità infatti, le quali vi permetteranno di scegliere il massimo del dettaglio grafico (a 30 FPS), il massimo delle prestazioni (con qualche compromesso grafico ma una fluidità indiscutibile a 60 frame) ed una modalità a risparmio energetico che perde sia in grafica che in velocità, fermandosi ai 30 frame al secondo.

Con la grafica pompata al massimo Nintendo Switch mi ha stupito ancora una volta, ma dopo aver fatto i dovuti test, ci siamo goduti i 60 frame al secondo, che solo quando la pista è particolarmente affollata tentennano, ma che offrono un’esperienza finora senza pari su una console portatile per il genere.

Esistono tre modalità, le quali vi permetteranno di scegliere il massimo del dettaglio grafico, il massimo delle prestazioni e una modalità incentrata sul risparmio energetico

Tra l’altro GRID Autosport non si ferma ad ammaliarci sotto l’aspetto tecnico, perché parliamo di un gioco che offre una ricchissima modalità carriera, fatta di tanti eventi, circuiti e  categorie di vetture, ma soprattutto di quel “coinvolgimento” per cui Codemasters si è fatta amare in passato. Creerete il vostro pilota, sceglierete di volta in volta una scuderia e durante le gare potrete comunicare con i meccanici, i quali vi terranno informati sullo stato della vettura così come le posizioni del vostro compagno e del vostro avversario principale (oltre a chiamarvi per nome).

Ma ci sono anche diverse altre modalità, tra queste figurano i campionati extra (Drag, Sprint), coppe personalizzate (in cui fare gare a tempo, eliminazione, etc) e time attack; manca per il momento una modalità multiplayer, a cui però stanno lavorando e che verrà rilasciata come update gratuito, da giocare sia online che offline.

In termini di giocabilità sicuramente si fa sentire la mancanza dei grilletti analogici, visto che c’è la possibilità di scalare a proprio piacimento gli aiuti e quindi il livello di difficoltà e guidabilità e quindi rendere importante il dosaggio dell’acceleratore. Tuttavia una volta trovato il giusto equilibrio nei settaggi, così come nel livello di difficoltà degli avversari, il divertimento è garantito: le altre vetture vi daranno filo da torcere e non si lasceranno sorpassare troppo facilmente, rendendo elevato il tasso di sfida.

GRID Autosport è il miglior racing game disponibile per Switch

Trovare dei difetti in GRID Autosport sarebbe facile, ma l’esperienza che è capace di dare su una console portatile, li oscura tutti al punto che non ne riesco a vedere. È impagabile la possibilità di portare avanti un gioco di corse di questo livello e di tale profondità ovunque ed in qualsiasi momento.

Su Switch finora ci siamo dovuti accontentare di Mario Kart o di giochi che hanno sì a che fare con il mondo delle corse, ma che non appagano la fame di chi vuole correre su circuiti reali, con vetture reali e comportamenti realistici. Su mobile ci sono giochi altrettanto belli graficamente o forse anche più, ma il sistema di controllo touch è un compromesso troppo grande, per cui l’accoppiata GRID Autosport/Switch rappresenta la svolta nel genere, almeno per adesso.

Conclusioni

Ogni volta che un gioco di corse “serio” veniva annunciato su una console portatile, non vedevo l’ora di provarlo, sperando fosse finalmente la volta buona. Con GRID Autosport è successo lo stesso, sin dall’annuncio, ma finalmente il gioco che ho tra le mani ha soddisfatto le mie aspettative di appassionato del genere.

La possibilità di giocarlo a 60fps o a 30fps con una grafica sontuosa (per una portatile), insieme alle tante possibilità di personalizzazione, fanno sì che qualsiasi appassionato riesca a trovare il modo per godersi questo gioco, principalmente in modalità portatile.

Questo non perché non giri bene sulla TV, ma perché la svolta sta proprio lì, nella possibilità di portarsi dietro un vero simulatore automobilistico, capace non solo di offrire un’esperienza realistica e divertente allo stesso tempo, ma anche di intrattenervi a lungo, grazie alle tante modalità offerte. Niente multiplayer purtroppo, ma solo per ora, perché arriverà successivamente tramite update gratuito.

GRID Autosport è un sogno che diventa realtà, e quest’affermazione potranno comprenderla solo coloro che da anni cercano un gioco capace di trasportarli nel mondo delle quattro ruote, ovunque ci si trovi. GRID Autosport è il miglior racing game disponibile per Switch e, se amate il genere, sono certo che non deluderà nessuno di voi.
Vi ricordo infine che esiste solo in versione digitale su eShop, al prezzo di 34,99 euro, tutto sommato ragionevole, il quale avvalora ancor più la mia tesi.

 

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