Life is Strange 2 si avvicina al finale della serie, e come abbiamo visto per l’occasione sarà disponibile anche una versione fisica e una Collector’s Edition.
Per prepararci al finale Square Enix ha pubblicato un lungo approfondimento intitolato “Come educare Daniel“, e nel video vengono mostrate e spiegate nel dettaglio le meccaniche di Life is Strange 2 che influenzano lo sviluppo del fratello minore che impersoniamo nel gioco.
Nel corso dei quattro episodi attualmente rilasciati infatti ci sono stati ben 50 momenti in cui le nostre decisioni hanno determinato la crescita e lo sviluppo di Daniel, magari senza nemmeno rendercene conto.
Potete dare un’occhiata al filmato qui sopra, e se siete particolarmente interessati all’argomento trovate un ulteriore approfondimento sul blog di Square Enix.
Vi ricordiamo che l’episodio finale sarà disponibile dal 3 dicembre, e che da GameStopZing potete prenotare la versione fisica con la stagione completa.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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