Playtonic ha dichiarato tramite Twitter che no, non sono affatto al lavoro su un nuovo titolo di Banjo-Kazooie e no, non hanno nessun accordo con Microsoft… e la cosa non ci stupisce. Ci stupisce invece il motivo che li ha spinti a fare tale dichiarazione.
Il tutto è nato da un tweet di Ed Bryan di qualche giorno fa raffigurante un borsone Microsoft con il commento “Beh, non pensavo che l’avrei mai riusata“. La foto ha scatenato la fantasia dei fan, che hanno subito iniziato a gridare all’acquisizione di Playtonic da parte di Microsoft.
Well, I never really had any plans to use this again. pic.twitter.com/r3wS18vrrR
— Ed Bryan (@ItsMingyJongo) November 3, 2019
Intanto qualcosa stava accadendo al profilo LinkedIn di Gavin Price, dove una descrizione suggeriva che Playtonic avrebbe potuto lavorare un gioco che Price ritiene “il numero 1“.
Non sono di certo prove schiaccianti, ma sono state abbastanza per scatenare le teorie dei fan più affamati per un ritorno di Banjo-Kazooie… dopotutto, ora sono su Smash no? Dovranno pure farci qualcosa.
Magari qualcuno ci farà anche qualcosa, ma quel qualcuno non è Playtonic, che un po’ imbarazzata dall’escalation degli eventi ha voluto mettere tutti i puntini sulle i e i trattini sulle t:
Non stiamo lavorando ad un nuovo gioco di Banjo-Kazooie e restiamo uno studio indipendente. Anche se ci piacerebbe lavorare con l’orso e il pennuto, la palla non è nella nostra metà campo.
All’inizio abbiamo trovato divertente che la borsa di Ed Bryan fosse stata usata come una seria ‘prova’, ma ci sembrava giusto chiarire le cose.
Dunque chi vuole divertirsi con dei veri giochi Playtonic può provare il buon Yooka-Laylee and the Impossible Lair (qui trovate la nostra recensione). Chi invece è affamato di Banjo-Kazooie può andare a giocare a Super Smash Bros. Ultimate… o continuare a piangersi addosso, basta che non dia il via ad un’altra tempesta di rumor.
A statement from us! pic.twitter.com/nZHqI5GaYe
— Playtonic (@PlaytonicGames) November 6, 2019
[wp-tiles post_type=’post’ posts_per_page=5 orderby=’date’ order=’DESC’]
Autore
Leggi i suoi articoli
Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
Autore
Leggi i suoi articoliCresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.
Commenti