Phil Spencer chiarisce la sua posizione sulla realtà virtuale

Alcuni giorni fa Phil Specer aveva dichiarato che “nessuno sta chiedendo la VR su Xbox“, scatenando così diverse reazioni tra i sostenitori di questa nuova tecnologia tra cui lo stesso Shuhei Yoshida, ex presidente di Sony Worldwide.

In molti infatti hanno interpretato le parole di Phil come un vero e prorio “snobbamento” della realtà virtuale, un mercato che nonostante una partenza difficile inizia a prendere sempre più piede.

Nonostante chi vi scrive sia un possessore di Oculus e PSVR è innegabile come tuttavia al momento i dati numerici diano ragione a Spencer, ma questo non vuol dire che lui abbia denigrato o “offeso” questo settore, e rispondendo ad un utente infatti Spencer ha voluto chiarire la questione:

Come ho detto pubblicamente, amo il modo in cui la nostra industria è stata pionieristica: Intelligenza Artificiale, Fisica, 3D, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
Il nostro focus tuttavia al momento è sulla innovazione. Ho provato dei fantastici titoli in VR e giocherò con Half-Life: Alyx questa estate, sembra fantastico.
Semplicemente non è il nostro focus con Xbox Scarlett.

Fair feedback. I've said publically, I love how our industry has pioneered: AI, physics, 3D, RT, VR/AR etc. For us, it's about focus on our innovations right now. I've played some great VR games, I got to play HL:Alyx in the summer, amazing. It's just not our focus with Scarlett
— Phil Spencer (@XboxP3) November 27, 2019

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Andrea Giuliani

Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.