Man of Medan, un Friend’s Pass gratuito per giocare con chi non ha il titolo
The Dark Pictures: Man of Medan è un titolo in grado di mettere parecchia ansia, per cui quale modo migliore di alleggerire la paura se non giocare con un amico?
Non sempre però i nostri amici acqusitano i nostri stessi giochi, ma Bandai ha la soluzione perfetta.
Chiunque abbia già acquistato il gioco o lo comprerà entro il 6 gennaio avrà diritto ad un Friend’s Pass gratuito, grazie al quale è posibile giocare in compagnia di qualcuno che non possiede Man of Medan.
L’offerta si applica a PlayStation 4, Xbox One e PC e l’unico requisito è che l’amico deve giocare sulla stessa piattaforma.
Per accedere al gioco, l’amico deve prima scaricare la versione di Prova di Man of Medan, il Friend’s Pass sarà assicurato attraverso una patch.
Infine è ora disponibile la Curator’s Cut, una versione estesa con scene inedite che si sblocca dopo aver finito il gioco, per cui può essere un incentivo per fare una seconda partita in compagnia.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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