Una nuova speranza è nata nella nostra galassia: si tratta di Star Wars Jedi: Fallen Order, ultima fatica di Respawn Entertainment e Electronic Arts. Dopo anni di giochi di Star Wars non proprio stellari, Fallen Order riporta l’equilibrio nella Forza grazie a una storia ispirata, dei personaggi credibili e un sistema di combattimento da vero Cavaliere Jedi. Preparatevi a calarvi nei panni di Cal Kestis, un Padawan sopravvissuto alla grande purga Jedi, che sta cercando un modo per completare il suo addestramento e rifondare l’ordine dei Jedi.
Per farlo dovrete imbarcatevi sulla Mantis, una nave stellare incredibile, e fare la conoscenza di Greez e Cere, rispettivamente un alieno un po’ pavido e una ex-Maestra Jedi che ha tagliato i ponti con la Forza. Tutti e tre sono coadiuvati da BD-1, un droide dalla spiccata personalità che ha il delicato compito di guidare Cal attraverso sei pianeti dal design profondo e variegato.
Insomma, l’avrete già capito: se siete appassionati della galassia lontana lontana di George Lucas non dovrete lasciarvi scappare Star Wars Jedi: Fallen Order, che fra l’altro è scontato per il calendario dell’avvento di GameStop Zing.
1 I migliori combattimenti con spada laser di sempre
Respawn Entertainment ha fatto un piccolo capolavoro con il combat system di Star Wars Jedi: Fallen Order, che ricorda vagamente quello visto nella serie Souls e in Sekiro (entrambi titoli di From Software). Ogni nemico è potenzialmente letale se non affrontato con il giusto tempismo fra parate, schivate e contrattacchi. L’unica eccezione sono i poveri stormtrooper, i quali muoiono praticamente da soli quando gli si fa rimbalzare il colpo di blaster addoss, ma questo i fan di Star Wars lo sapevano già. Il gioco dà il meglio di sé quando si duella contro qualche altro utilizzatore di spada laser: in quel caso il combattimento è fluido, avvincente ed estremamente coreografico.
2 BD-1
Di questo droide, amici miei, vi innamorerete tutti. BD-1 è il compagno di viaggio di Cal Kestis, ma non solo: il piccolo droide ci aiuterà a scoprire i segreti dei pianeti che visiteremo, scansionerà nemici e punti di interesse, oltre ad essere un vero e proprio pilastro sul quale è costruita la storia di Fallen Order. BD-1 ha una sua personalità tipica dei droidi di Star Wars piena di quirk, che vi regalerà in alternanza momenti divertenti e altri molto toccanti.
3 Potete costruire la vostra spada laser!
Star Wars Jedi: Fallen Order realizza uno dei desideri più ardenti nei cuori dei fan di Star Wars: la costruzione della propria spada laser. Avete capito bene: la personalizzazione dell’arma iconica di Star Wars è pressoché inutile a livello di gameplay, ma è dannatamente appagante per il giocatore. Infatti il titolo di Respawn mette a disposizione tantissimi modi per rendere unica e riconoscibile la nostra lama lucente: emettitori, else, cristalli e molto altro permettono al giocatore di creare la sua personalissima arma contro l’oscurità. E per un fan di Star Wars non è cosa da poco, fidatevi.
4 Qualche cameo davvero imperdibile
Gli appassionati della galassia immaginata da George Lucas andranno letteralmente in brodo di giuggiole per l’incredibile quantità di omaggi e rimandi tutti gli altri media di Star Wars. Dalla serie TV Clone Wars a Star Wars Rebels, passando per i fumetti e per i film come Rogue One, il titolo di Respawn raccoglie tante piccole chicche che mandano in estasi tutti i fan. Il citazionismo costante è voluto trasuda l’amore che Respawn Entertainment ha per la saga di Star Wars. Ma non aspettatevi solo flebili rimandi o fugaci immagini: in Fallen Order sono presenti personaggi incredibili come Saw Gerrera, che aiutano anche a contestualizzare la galassia in cui Cal Kestis è costretto a vivere.
5 Cinque pianeti da esplorare… E non solo
Grazie alla Mantis, un’astronave che imparerete ad amare, viaggerete attraverso sei pianeti tratti dalla galassia di Star Wars. Alcuni li conoscerete già, altri saranno inediti, ma tutti hanno in comune una cosa: sono bellissimi. Infatti Star Wars Jedi: Fallen Order gode di un level design davvero ispirato, che spesso lascia a bocca aperta l’appassionato di Guerre Stellari per l’ottimo lavoro nel ricreare ogni tipo di ambiente, dalla inquietante desolazione di Dathomir alla lussureggiante giungla di Kashyyyk. Si vede, in ogni pixel, che Respawn ama la galassia di George Lucas, fin nei minimi dettagli.
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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