Per quanto possa sembrare strando, Kojima Productions tecnicamente è uno studio indie, ed è una avventura totalmente nuova per Hideo Kojima dopo la rottura con Konami quasi 4 anni fa.
Naturalmente la sua definizione di “indie” è profondamente diversa rispetto a quella di tanti altri studi visto il supporto enorme di Sony e 505 Games, ma per Kojima è stato quasi come tornare agli esordi della sua carriera nei videogiochi.
In una video intervista pubblicata sul canale di PlayStation Hideo Kojima racconta quindi la storia del suo nuovo studio, rivelando come si è avvicinato al mondo dei videogiochi e di come questi gli abbiano permesso di realizzare i suoi sogni e narrare storie in modi che altri media non possono fare.
Potete vedere il filmato qui sopra, e si tratta di un’ottima occasione per scoprire il lato umano di Kojima e non solo l’artista estroso che conosciamo.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.
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