Vi abbiamo parlato più volte dei prodotti 1More su queste pagine e il motivo è semplice: un rapporto qualità/prezzo rivolto sempre verso l’alto, con prodotti di ottima fattura, paragonabili a concorrenti molto più agguerriti, a costi decisamente più abbordabili. Questa volta è il turno di un paio di auricolari che si discostano dall’utilizzo gaming a cui vi abbiamo abituato su GameSoul.it, ma da appassionati di musica non potevamo esimerci dall’analisi di questo nuovo modello.
Così, dopo le Spearhead VR BT, è il turno delle 1More Stylish True Wireless, auricolari bluetooth molto più comodi e pratici, che puntano a conquistare i fan di AirPods et similia, costando però circa la metà (sotto i 100 €). Ma vale davvero la pena considerare l’acquisto?
Come da tradizione, la cura per i dettagli dell’azienda cinese si nota già nella confezione: aprendola ci sono infatti gli immancabili “schemi”, disegnati a mano, che sviscerano il dispositivo in ogni sua componente, come se fossero i bozzetti originali. Quasi a voler dire: “È nato così, ma tra poco vedrai il risultato finale”.
Nel pacchetto è incluso un pratico sacchetto, immancabile anch’esso, istruzioni (in inglese e in cinese), gommini di 3 diverse taglie (sia quelli che ricoprono il driver che la parte in gomma che si aggancia all’interno dell’orecchio), la custodia, piccola e per nulla ingombrante dalla forma ovoidale, da usare soprattutto come base di ricarica (occhio a non perderla!), un cavo micro-USB e ovviamente i due piccoli auricolari, comodi e, come lascia intendere il nome, “stilosi”, tanto la versione all-black quanto una delle 3 colorate (rosa, oro e verde acqua), con tanto di rivestimento “placcato” su cui è impresso il logo di 1More. Una volta individuato qual è il destro e qual è il sinistro (la lettera impressa sulla parte in gomma lo fa capire immediatamente) siamo pronti per immergerci nelle nostre canzoni preferite.
La cura per i dettagli dell’azienda cinese si nota sin dalla confezione
La qualità del sound è più che discreta e pulita: al contrario di altri simili cuffie, le 1More puntano tutto sui bassi, tagliando parte delle frequenze alte e quasi del tutto quelle medie, rinunciando quindi a un po’ di “spinta” in favore di un suono più avvolgente e profondo, fattore sicuramente da tenere in considerazione in base alle vostre esigenze. Rap et similia funzionano sicuramente meglio rispetto a rock e metal, per fare un esempio, ma viste le dimensioni contenute e l’estrema praticità, è un compromesso quasi accettabile.
Sono infatti estremamente smart, in quanto si attivano in automatico una volta rimosse dalla base di ricarica, e sempre automaticamente si ricaricano non appena le si racchiude al suo interno, così da non restare mai a secco proprio sul più bello. Una voce (in inglese) ci avvisa ad ogni nuovo avvio dello stato della batteria (High, Medium e Low), allertandoci quando si avvicinano allo 0% di energia, ma la longevità è tra i punti forti di questi auricolari: 6 ore circa di utilizzo dopo ogni ricarica completa (circa un’ora), poco più di 2 (contro le 3 promesse) dopo soli 15 minuti di fast charge al volo, e un totale di 22-23 ore di utilizzo complessivo, svuotando del tutto la base. Anche usandole assiduamente, insomma, non starete a caricarle ogni 2 x 3, che di questi tempi non è niente male.
Tra i punti di forza, come detto, c’è la praticità: il range è molto ampio (senza accorgermene mi sono allontanato di quasi 20 metri dal telefono, senza perdere il segnale!) e i due auricolari possono trovarsi a 10 metri di distanza tra di loro (se si vuole condividere la musica o una chiamata con un’altra persona, ad esempio). Il merito è del chip Qualcomm aptX e della tecnologia Bluetooth 5 che offrono, principalmente su smartphone (sia Android che iOS) connettività e stabilità stellari.
Meno entusiasmanti le gesture, con controlli abbastanza limitati: c’è infatti un solo tasto, e fino a uno dei recenti aggiornamenti del firmware, era possibile solamente avviare/stoppare brani e chiamate, o passare da un brano all’altro, senza poter regolare nemmeno il volume. Dopo l’aggiornamento (o nei nuovi modelli – il codice del primo modello è E1026BT-I, assicuratevi di acquistare una versione più aggiornata, giusto per scrupolo) è finalmente possibile alzarlo e abbassarlo, quantomeno.
Praticità e comodità allo stato puro
Tornando alla praticità potrete anche decidere di utilizzarne uno solo per volta, così da non distrarvi troppo e mantenere il controllo su ciò che vi succede attorno. Non che isolino così tanto, prive come sono di noise cancellation, ma con la musica alta l’isolamento completo, soprattutto passeggiando, è sempre un pelo rischioso.
Environmental Noise Cancellation invece prevista per il microfono, ma purtroppo non così efficace: tanto in giro quanto in ambienti più controllati, i miei interlocutori hanno sempre avuto un po’ di problemi a sentire la mia voce con le 1More Stylish True Wireless indosso, costringendomi a volte a sganciarle dal telefono.
Rapido e indolore il pairing, in compenso, con PC, tablet e telefono riconosciuti in men che non si dica e senza troppi mal di testa. E zero problemi anche in palestra, dove potrete tranquillamente indossarle grazie alla loro impermeabilità. Chiude il cerchio una latenza davvero bassa, utile quando si vedono i video su YouTube.
Le parole chiave di queste 1More Stylish True Wireless sono comodità, praticità e longevità, 3 elementi fondamentali quando si pensa a degli auricolari Bluetooth in-ear che puntano a competere con avversari del calibro di AirPods. Le differenze con i competitor ci sono, ma non ha poi così da invidiare ai belli della classe: il suono è pulito, e pecca solamente in alcune delle frequenze (quelle medie, mentre i bassi sono davvero molto buoni), la durata della batteria è eccellente (6 ore con una singola ricarica, poco più di 2 con 15 minuti al volo di fast charge!), ed è davvero comodo tanto indossarli, anche uno solo dei due, quanto tenerli indosso a lungo, segno di una buona ergonomia e qualità dei materiali. Peccato solo per la qualità del microfono davvero altalenante, ma per meno di 100 €, anche solo per avere delle pratiche compagne di viaggio semplicemente per ascoltare della musica, un pensierino dovreste farcelo seriamente. |
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