Nonostante Xbox Series X supporti risoluzioni fino a 8K, non sembra che Phil Spencer, indiscusso boss della divisione Xbox, preferisca la risoluzione al costo del frame rate. In una recente intervista, Spencer ha chiarito che anche se Xbox Series X sarà una piattaforma in grado mirare molto alto quando si tratta di risoluzione, non vuole che ciò vada a scapito della fluidità del gameplay.
Mentre guardavamo al futuro, la fluidità dei giochi era sicuramente qualcosa su cui volevamo concentrarci maggiormente, non solo proiettare più pixel sullo schermo. Penso che abbiamo raggiunto un punto, con Xbox One X, in questa generazione in cui i giochi sembrano fantastici. Ma c’è sempre del lavoro che possiamo fare per farli apparire ancora più fantastici. Voglio che i giochi siano spettacolari come sembrano. Non ci siamo arrivati con la generazione di oggi, principalmente perché la CPU è sottodimensionata rispetto alla GPU.
Mentre Spencer sembra preferire personalmente la frequenza dei fotogrammi rispetto alla risoluzione, ha comunque aggiunto che il team di Microsoft non cercherà mai di limitare il modo in cui gli sviluppatori possono realizzare i propri progetti.
Non abbiamo mai veramente provato a limitare ciò che gli sviluppatori hanno cercando di fare sulla nostra piattaforma, che si tratti di 60 frame al secondo su Xbox 360 o di 4K, 60 [frame al secondo] su Xbox One X. Vogliamo dare agli sviluppatori gli strumenti per creare le cose che vogliono realizzare su qualsiasi piattaforma hardware.
Difficile non essere d’accordo con Spencer: la qualità della risoluzione è sicuramente un fattore interessante, ma la fluidità del gioco rende senza dubbio l’esperienza migliore e più godibile.
Xbox Series X arriverà il prossimo natale. Trovate la pagina prodotto a questo link!
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Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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Leggi i suoi articoliNato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.
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