Dreams di Media Molecule è uno dei titoli più apprezzati di questo inizio 2020: le community già impazzano e gli appassionati hanno creato tantissime esperienze differenti e variegate. Nella mia recensione di qualche giorno fa ho espresso il mio entusiasmo per questa scommessa di Sony e Media Molecule, che potrebbe col tempo diventare non solo una piattaforma sociale ricca di contenuti, ma una vera e propria “scuola” per insegnare l’arte dello sviluppo videoludico o anche semplicemente un modo per esprimere la propria creatività.
Vi avevamo già mostrato i “demake” in versione PlayStation 1 di The Last of Us 2 e Cyberpunk 2077, realizzati proprio con Dreams. In questo articolo invece analizzerò cinque creazioni degli utenti, tra le più particolari per mostrarvi le possibilità offerte dall’editor di sviluppo di Dreams. Magari vi potrà ispirare, incuriosire o semplicemente invitarvi a provare delle nuove creazioni presenti in Dreams.
Non dimenticate di fare un salto sul portale indreams.me!
1 Purgatory: The Most Important Waiting Room in Existence
Purgatory è un’esperienza interattiva molto semplice: una sala d’aspetto che è a conti fatti il purgatorio, un limbo di attesa per tutte le persone morte prima di scoprire il giudizio sulla rettitudine della propria vita terrena. Una serie di corridoi d’atmosfera con delle scritte impresse sui muri.
Una creazione breve e semplice, se vogliamo minimalista ma che riesce comunque a sorprendere. Delle tinte horror che con pochissimo riescono anche a turbare e mettere in soggezione il giocatore. La dimostrazione chiara che grazie a Dreams si può dare vita alle proprie idee.
2 Sonic Adventure: Dreams Edition
Questa è sicuramente una delle creazioni più ambiziose e riuscite di Dreams e infatti ha tremila mi piace e tantissimi commenti di apprezzamento. Parliamo di una vera e propria creazione della serie Sonic Adventure, ricreata in Dreams. Un hub di gioco esplorabile e una serie di livelli che ricalcano perfettamente le meccaniche di gioco dei Sonic più moderni.
Non fosse per qualche problemino tecnico e una certa “sporcizia” di fondo saremmo di fronte ad una creazione che potrebbe anche essere scambiata per ufficiale. Sarà interessante vedere come risponderanno aziende come SEGA ed altre per lo “sfruttamento di immagine” che creazioni come queste comportano, pur in un ambito circoscritto come quello di Dreams.
3 The Missing Constellation
Questo più che un gioco è un’esperienza, un po’ come quel titoletto indie che cerca di raccontare una storia col silenzio, con la musica e con un’ambientazione suggestiva. Forse The Missing Constellation non riesce proprio nel suo intento di raccontare qualcosa, ma le musiche originali al pianoforte del creatore hanno sicuramente il pregio di creare una fantastica e affascinante atmosfera.
Se vi è piaciuto poi, potrete sempre cercare le musiche di questo creatore sul web. Dreams non è solo fatto per creare giochi, ma anche per raccontarsi, magari attraverso la propria musica e una semplice idea che altrimenti non avreste saputo o avuto modo di realizzare.
4 D-Darius
Darius è storia dei videogiochi, uno dei primi arcade apparsi nelle sale giochi giapponesi. Un appassionato giapponese ha creato una versione di Darius in Dreams, e il risultato ha dell’incredibile: sia per dettagli che per giocabilità sembra di essere di fronte ad uno sparatutto 2D a scorrimento dei bei tempi che furono. Dreams ci fa rivivere il videogioco del passato, mica male.
5 Fallout 4: Dreams Edition
Trovarsi nella home di Dreams questa roba è un po’ strano, ti ritrovi la scritta Fallout 4 e l’assoluta certezza di essere di fronte a qualcosa di piuttosto sorprendente. Un utente sta cercando di creare Fallout 4 in Dreams e i risultati iniziali sono incredibili: una piccola area esplorabile con uno dei Mr.Handy perfettamente ricreati. L’interfaccia, i dialoghi, il feeling. Certo, è tutto imperfetto ma le potenzialità sono incredibili.
Vi ricordo che Dreams è disponibile in esclusiva su PlayStation 4, se è scattato qualcosa in voi e volete cimentarvi nella creazione di “qualcosa”, oppure se volete semplicemente godervi le creazioni altrui, non aspettate nemmeno un minuto, lo trovate da GameStop.
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Mi piacciono i videogiochi e mi piace scrivere, perché non unire le due cose? So anche imitare Topolino e Joe Bastianich, ma non mi pagano per farlo.
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