Qualche ora fa Microsoft ha deciso di svelare al mondo i segreti della sua prossima console, Xbox Series X, che ha definito senza mezzi termini l’Xbox più potente mai realizzata. Il lavoro che il colosso di Redmond ha portato a termine nella realizzazione della sua console di prossima generazione è immenso, e per spiegarlo a fan e appassionati Microsoft ha deciso di sintetizzarne i concetti fondamentali in tre pilastri, tre grandi macroargomenti che delineano l’idea che la compagnia fondata da Bill Gates ha del futuro del gaming. I tre pilastri sono potenza, immersività e retrocompatibilità. Vediamoli insieme.
Potenza e controllo
Il team di Xbox ha deciso di partire nella progettazione della console con un obiettivo fisso: costruire una console di nuova generazione in grado di eseguire i giochi in risoluzione 4K a 60 fps, senza alcun compromesso per gli sviluppatori. Gli ingegneri di Microsoft hanno voluto provare a superarsi, puntando a raggiungere i 120 fps per i giocatori più esigenti e competitivi. Sebbene la decisione finale su risoluzione e frame rate spetti sempre agli sviluppatori dei giochi, il team Xbox ha voluto assicurarsi che il sistema fosse in grado di supportare anche le esigenze più estreme.
Xbox si è quindi affidata nuovamente ad AMD, che ha collaborato con il team per la crazione di un processore custom basato su di una CPU AMD Zen 2 a 8 core e una GPU di classe RDNA 2. Xbox Series X sarà il più grande salto generazionale di SOC [System on a Chip] che il team di AMD abbia mai fatto con Microsoft, stando quando dichiarato da Sebastien Nussbaum, Corporate Vice President & Senior Fellow di AMD. E non stentiamo a crederlo, dato quello che c’è sotto la scocca di Series X:
CPU | 8x Cores @ 3.8 GHz (3.6 GHz w/ SMT) Custom Zen 2 CPU |
GPU | 12 TFLOPS, 52 CUs @ 1.825 GHz Custom RDNA 2 GPU |
Die Size | 360.45 mm2 |
Process | 7nm Enhanced |
Memory | 16 GB GDDR6 w/ 320b bus |
Memory Bandwidth | 10GB @ 560 GB/s, 6GB @ 336 GB/s |
Internal Storage | 1 TB Custom NVME SSD |
I/O Throughput | 2.4 GB/s (Raw), 4.8 GB/s |
Expandable Storage | 1 TB Expansion Card |
External Storage | USB 3.2 supporto a disco esterno |
Optical Drive | 4K UHD Blu-Ray Drive |
Performance Target | 4K @ 60 FPS, fino a 120 FPS |
Una delle funzionalità più evidenti e richieste di Xbox Series X è appunto il supporto a DirectX Raytracing (con accelerazione hardware). Per chi non lo sapesse, si tratta di una tecnologia che simula le proprietà di luce e della sua rifrazione sulle superfici nel modo più accurato possibile, almeno rispetto a qualsiasi tecnologia antrecedente. Per darci un’idea sull’implementazione del Raytracing nei giochi, il team ha mostrato l’effetto che avrebbe questa tecnologia su uno dei giochi più utilizzati al mondo, Minecraft:
La caratteristica più impressionante è il modo in cui la luce ora attraversa gli oggetti trasparenti come il vetro, con caratteristiche di rifrazione del tutto simili alla realtà. La palla è poi passata a The Coalition, che ha presentato una demo di Gears 5 su Xbox Series X: la console utilizzava le stgesse specifiche che un PC usa in settaggi Ultra, ma con il 50% in più di particelle ad alta risoluzione. Anche il filmato di apertura, che ora gira in 60 FPS e 4K, è stato mostrato. Potete vedere la differenza con Xbox One X qui in basso.
Immersività e velocità
La maggior parte della velocità di lettura e scrittura di una console deriva dalla sua unità di storage, e Xbox Series X si affiderà (come PS5) a una unità a stato solido (SSD). Questo tipo di disco, del tutto simile a quelli utilizzati dai PC più moderni, sarà potenziato dalla nuova Xbox Velocity Architecture, una incredibile integrazione tra hardware e software. Grazie a questa nuova tecnologia, le risorse dei giochi (gli asset) saranno disponibili in maniera più rapida e efficente agli sviluppatori, che potranno accedere immediatamente a 100 GB di risorse di gioco. I componenti di Xbox Velocity Architecture si combinano tutti insieme per creare un moltiplicatore efficace della memoria fisica, creando sostanzialmente qualcosa di mai visto prima nell’architettura di una console.
I primi, grandi beneficiari di questa tecnologia sono i titoli open world. Giochi come Final Fantasy XV, Assassin’s Creed Odyssey e Red Dead Redemption 2 hanno ridefinito le aspettative di un mondo vivo e dinamico nella generazione attuale, ma Xbox Series X renderà i mondi ancora più realistici grazie alla sua incredibile velocità nello streaming degli asset di gioco, dando la possibilità agli sviluppatori di ridurre o eliminare i tempi di caricamento: pensate a sistemi di viaggio rapido praticamente istantanei, o al caricamento dell’intero mondo di gioco una volta usciti da una struttura.
Infine la latenza, ovvero il ritardo fra l’input dell’utente e la ricezione (e successiva elaborazione) del dato da parte della console. Xbox Series X farà uso della nuova Dynamic Latency Input (DLI), del nuovo standard HDMI 2.1 (il quale introduce il supporto ai 120hz, il Variable Refresh Rate e l’Auto Low Latency Mode). Il team ha anche lavorato con i principali produttori di TV del settore negli ultimi due anni per garantire che l’ecosistema di visualizzazione sia già pronto per le funzionalità fornite con Xbox Series X.
Ricapitolando: SSD, Xbox Velocity Architecture e la nuova gestione della latenza sono un trittico formidabile, pronto a offrire all’utente un’esperienza mai vista prima.
Retrocompatibilità
Siamo quindi arrivati al terzo e ultimo pilastro di Xbox Series X, la retrocompatibilità. Il team Xbox ha capito già dal 2015 quanto sia importante per i giocatori la possibilità di continuare a giocare a titoli delle generazioni precedenti. L’idea manifestata per la prima volta da Phil Spencer ha contribuito a influenzare il design del sistema, convincendo il team Xbox a impegnarsi ancora di più per garantire che le migliaia di titoli oggi presenti su Xbox One (inclusi i titoli Xbox 360), gireranno ancora meglio su Xbox Series X.
I giocatori godranno quindi dei vantaggi dell’hardware migliorato di Xbox Series X anche sui giochi delle generazioni passate. Queste migliorie includono tempi di avvio e caricamento più brevi, frame rate più stabili, risoluzioni più elevate e qualità dell’immagine migliorata. Inoltre, non solo i giochi saranno retrocompatibili, ma per la prima volta anche gli accessori Xbox One, i salvataggi di gioco e molto altro. Insomma, l’intero bagaglio ludico della generazione precedente. Una notizia non da poco.
Ultimo ma non meno importante, il team ha progettato un sistema per abilitare il multiplayer fra diverse generazioni di Xbox, oltre a introdurre nuove funzionalità annunciate in precedenza come la Smart Delivery, che permette al giocatore che acquista un gioco su Xbox One di avere lo stesso titolo in versione Xbox Series X.
Xbox Series X arriverà nella prossima stagione natalizia. Potete dare un’occhiata alla pagina prodotto della console a questo link. Inoltre, vi rimandiamo a questo articolo per conoscere la situazione dei negozi GameStop d’Italia.
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