Come se il rinvio del gioco per la situazione d’emergenza causata dal Coronavirus non fosse stata abbastanza, nelle scorse ore The Last of Us Part II è stato vittima di una disastrosa fuga di notizie che ha portato alcuni filmati, tra cui il finale stesso, a essere trafugati e condivisi online.
L’intervento di Sony è stato tempestivo ma, come ogni cosa che riguarda l’internet, non abbastanza da impedire che questo materiale fosse prelevato da altri e condiviso a sua volta creando una catena difficile da spezzare. Senza considerare i commenti sparsi di chi, per qualche strana ragione, si sente in dovere di rovinare non solo il lavoro degli sviluppatori ma anche un’attesa lunga anni da parte dei giocatori.
Ovviamente, in questa notizia non troverete alcun accenno al tipo di materiale trafugato e anzi vi invitiamo sia a prestare quanta più cautela possibile sia a non prendere parte alla diffusione di notizie. Ad ogni modo, sembra che l’enorme fuga di notizie sia stata causata da un dipendente furioso con la compagnia per un’irrisolta questione relativa ai suoi pagamenti.
Naughty Dog è finita in qualche occasione sotto i riflettori in merito alla questione del crunch ma ciò ovviamente non giustifica in alcun modo la supposta reazione del dipendente. A seguito di queste pesanti indiscrezioni, inoltre, la richiesta da parte del pubblico di mantenere il lancio originale a maggio si sta facendo sempre più pressante. Non resta che aspettare le dichiarazioni di Sony e Naughty Dog in merito.
Potete prenotare The Last of Us Part II a questo link. Ancora una volta vi invitiamo a prestare attenzione agli spoiler, soprattutto su Twitter e Reddit.
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